Sul progetto ARGES seminario a Bari
Esaminati i risultati del programma di cooperazione territoriale tra Italia e Grecia 2007/2013

Francesco Mariani
BARI – L’Autorità Portuale del Levante ha organizza, con tutti gli attori più rappresentativi del panorama nazionale, una giornata di studio e confronto sul tema dell’innovazione tecnologica applicata alla gestione dei porti ed allo sviluppo della logistica e del trasporto marittimo. L’incontro si è svolto la settimana scorsa al terminal crociere di Bari.
L’evento presenta i risultati del progetto strategico ARGES, finanziato dal Programma di Cooperazione Territoriale Grecia-Italia 2007-2013, che ha avuto tra i suoi obiettivi l’adeguamento delle procedure marittime alle direttive comunitarie ed il potenziamento della piattaforma informatica che l’Autorità Portuale del Levante ha creato negli ultimi anni in collaborazione con tutte le amministrazioni pubbliche e che, oggi, è già utilizzata a regime da quasi un migliaio tra operatori portuali e logistici ed istituzionali.
[hidepost]La giornata è stata avviata con i saluti istituzionali del commissario straordinario dell’Autorità Portuale del Levante Francesco Mariani, del presidente dell’Autorità Portuale di Igoumenitsa Andreas Ntais, del direttore marittimo della Puglia e Basilicata ionica nonché comandante del porto di Bari Domenico De Michele, del presidente della Provincia di Barletta-Andria-Trani Francesco Carlo Spina, del sindaco di Bari e della città metropolitana Antonio Decaro e dell’assessore alla mobilità e trasporti della Regione Puglia Giovanni Giannini.
Dopo una prima sessione di interventi dei partner di progetto dedicati alla illustrazione tecnica dei risultati ottenuti con le attività svolte sinergicamente e dei servizi attivati nei porti italiani e greci coinvolti (Bari, Barletta, Monopoli, Igoumenitsa, Patrasso e Corfù) si è svolta una tavola rotonda sul tema “La digitalizzazione della catena logistica”.
Quest’ultimo è un tema di grande attualità per gli addetti al settore – è, infatti, uno dei dieci obiettivi fissati nel Piano Strategico Nazionale della Portualità e della Logistica approvato nello scorso mese di agosto dal Consiglio dei Ministri – perché dal modo con cui saranno definite le logiche di interoperabilità operativa tra i sistemi informativi pubblici e privati dei soggetti coinvolti nel ciclo della gestione delle merci dipenderà molto dell’efficacia ed efficienza del sistema logistico nazionale.
Dopo anni di investimenti in innovazione, il porto di Bari si pone come esempio di rilievo nazionale – è stato detto – e benchmark di efficienza manageriale delle operazioni portuali dei molteplici enti e sistemi informatici coinvolti. A Bari si è costruito un sistema che risulta un’applicazione pratica delle teorie e tecniche di gestione con processi digitali di sistemi complessi multiutente e da qui si può partire per poter migliorare il sistema logistico nazionale.
Ne hanno riferito l’ammiraglio Pietro Pellizzari, capo del VII Reparto del Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto, il dottor Enrico Maria Puija, direttore generale della Direzione per la vigilanza sui porti e sul trasporto marittimo del ministero Infrastrutture e Trasporti, la dottoressa Teresa Alvaro, direttore della Direzione Centrale delle tecnologie per l’innovazione dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, il professor Rodolfo De Dominicis, presidente di UIRNET società del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti incaricata della creazione della Piattaforma Logistica Nazionale, il senatore Francesco Nerli, presidente di ASSOPORTI Servizi, il dottor Pietro Spirito, presidente dell’Interporto di Bologna ed il professor Eugenio Di
Sciascio rettore del Politecnico di Bari. I lavori saranno introdotti e coordinati dall’ingegner Mario Mega, segretario generale dell’Autorità Portuale del Levante e responsabile della realizzazione e gestione del sistema GAIA cioè del Port Community System dei porti del Levante. Trarrà le conclusioni il presidente della Regione Puglia dottor Michele Emiliano.
Al termine del progetto si può dire che l’Autorità Portuale del Levante, avendo raggiunto tutti gli obiettivi prefissati con percentuali di spesa prossime al 100% del budget disponibile, nei termini concordati con l’Autorità di gestione del Programma Grecia-Italia e soprattutto con servizi già resi operativi e di cui sarà assicurata la gestione e manutenzione futura, ha ancora una volta dimostrato la sua capacità ed efficacia nell’utilizzo dei fondi comunitari ma anche il suo ruolo di promotrice di best practice destinate all’adeguamento dei sistemi di gestione portuale e marittima ai più elevati standard di efficienza attraverso pratiche di condivisione di strategie, obiettivi ed attività di cooperazione tra amministrazioni centrali, enti pubblici e istituti di ricerca.
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