Il “sistema Italia” del ministro Delrio

Il punto sui piani di sviluppo ferroviario, intermodale e delle Autostrade del mare- L’attenzione all’ambiente e alle energie rinnovabili- Le dichiarazioni di Giampieri (Ancona) sul “marebonus” e il sociale

Nella foto: Ennio Cascetta (a sinistra) e Graziano Delrio.

BARI – Nel moderno terminal marittimo pugliese mercoledì scorso istituzioni ed operatori del cluster marittimo al completo hanno partecipato al primo forum nazionale sulla portualità e la logistica organizzato dal MIT e da Rete Autostrade Mediterranee. Francesco Mariani, commissario straordinario dell’Autorità portuale del Levante, nel saluto di apertura ha ringraziato il ministro Delrio per avere scelto di fare il primo bilancio dell’attuazione del Piano Nazionale strategico proprio nel porto che gestisce da oltre 10 anni e che lascerà – ha detto – al termine dell’iter sulla governance, quando diverrà Autorità di Sistema del Mare Adriatico meridionale. Un porto, quello di Bari, vitale e peculiare – ha detto Mariani – porta di ingresso dell’Italia e dell’Europa verso i Balcani e primo scalo nazionale nei collegamenti extra Schengen, che non ha avuto difficoltà a condividere l’ormai affermata necessità del “fare sistema”, utilizzando questo metodo già da tempo con i porti vicini di Barletta e Monopoli ed anche oltre i confini di quegli stessi porti.
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