Corsini il Propeller le istanze
LIVORNO – Il presidente del sistema portuale Livorno-Piombino sta lavorando sodo, con gli incontri – istituzionali e non – che devono necessariamente essere alla base del suo mandato. E se anche il suo segretario generale pro-tempore invita – e ci ha invitato su queste stesse colonne – a “lasciarlo lavorare in pace”, tra i nostri modesti compiti c’è anche quello di sottolineare le istanze del porto e della sua gente. Altrimenti basterebbero i comunicati dell’ottimo ufficio stampa dell’Authority.[hidepost]
Ci hanno informato, proprio da palazzo Rosciano, che Corsini s’è incontrato anche con il presidente della Camera di Commercio Breda. Non è stato solo un atto di cortesia istituzionale: la Camera di Commercio è partner importante dell’Authority nella Porto 2000 ed è partner anche nell’interporto di Guasticce: rappresenta inoltre un riferimento per le imprese del porto, anche se da anni ha rinunciato – e forse ci si potrebbe ripensare, vista la sparizione del comitato portuale e della commissione consultiva – a una sua sezione marittima. Breda e Giuntoli hanno molto da dire a Corsini, immagino che l’abbiano cominciato a fare. Altro sarà detto lunedì prossimo, 27 marzo, nel programmato incontro serale al Propeller Club di Gloria Giani Pollastrini. Credo possa essere la migliore occasione, prima di brindare tutti insieme, perché chi nel Propeller ha voce in capitolo per parlare del porto presenti a Corsini la “lista della spesa” delle urgenze viste dalla controparte di palazzo Rosciano. Anche il neo-ammiraglio Di Marco, cui certo non mancano gli argomenti e la capacità di esporli, può dare un contributo.
Altro tema su cui si è ad oggi parlato poco, è quello del Tavolo del partenariato del mare. Non si è ancora capito bene quali prerogative avrà, sempre nell’ambito del consultivo: ma è importante che comincino ad arrivare al presidente Corsini istanze di rappresentatività nel Tavolo: come quella presentata da Piero Mantellassi del consorzio dei circoli nautici livornesi. Tra i tanti problemi sul tappeto, quello della nautica livornese sembra minore, ma investe alcune decine di migliaia di utenti, non solo della città. E l’Autorità portuale dovrà pur prendere una decisione – visto che ancora non c’è o è troppo sfumata – sugli assetti che vanno dal porto mediceo alla darsena a fianco del “bacinone”, sull’eterno dibattito per la Bellana agli stessi Fossi. C’è una nuova sintonia – sembra di capire – tra l’Autorità portuale di Corsini e il Comune di Nogarin: che sia la volta buona perché quel brutto scontro tra istituzioni venga definitivamente seppellito?
Antonio Fulvi
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