ZES Campania, grande occasione

Claudio Ricci
NAPOLI – Gli interporti del sud, i loro collegamenti con i porti per i quali hanno assunto sempre più funzioni di retro-spazio e le recenti occasioni che si sono aperte con le Zone Economiche Speciali (ZES) stanno configurando una strategia della logistica sia nazionale che europea di largo respiro. Ne parliamo all’interno di questo numero speciale dedicato proprio anche agli interporti. E registriamo a questo proposito l’intervento dell’amministratore delegato di Interporto Campano S.p.A. Claudio Ricci, della cui realtà riportiamo un ampio quadro sempre all’interno.
[hidepost]
“La grande attenzione del Governo – sottolinea Claudio Ricci – e soprattutto la focalizzazione della Regione Campania, prima dell’assessore Lepore ed ora dell’assessore alle attività produttive Marchiello, ci fanno sperare che non si tratterà di una occasione perduta. Oggi l’Interporto Campano rientra a pieno titolo nella ZES Campania – ha continuato – ma stiamo lavorando alacremente con tutti gli attori rilevanti per sfruttare appieno queste potenzialità e il moltiplicatore di opportunità che deriverà anche dal futuro ampliamento. “Guardo con molto interesse alla visione della ZES Campania quale elemento decisivo di marketing territoriale anche in considerazione di innegabili benefici in termini di semplificazioni ed agevolazioni per le imprese: può essere uno strumento per il superamento di tutte le barriere finanziarie e non finanziarie che oggi condizionano nuovi investimenti e mobilitazione di risorse esistenti. Vedo però un imprescindibile fattore di successo nella capacità di azioni unitarie focalizzate a livello di ZES, la quale ha ragione di esistere – conclude Ricci – se agli interporti si affida il ruolo centrale di “sintesi” delle funzioni retroportuali, della logistica integrata e la localizzazione selettiva di attività manifatturiere/semimanifatturiere”.
[/hidepost]