La moda italiana tra eccessi e miliardi
MILANO – La moda italiana tira l’export, malgrado il momento di fermo del mercato cinese, che è uno dei più importanti degli ultimi anni. Nelle recenti rassegne degli stilisti italiani a Milano, è stato certificato che il coronavirus ridurrà di quasi 100 milioni di euro le vendite sul mercato cinese: ciò nonostante il fatturato globale della moda italiana nel 2020 raggiungerà i 90 miliardi complessivi di fatturato con un +6,6% sull’anno precedente.
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Tra i mercati che stanno tirando di più, sempre secondo le informazioni riferite dall’ente moda a Milano, c’è quello anglosassone: malgrado (o forse a causa) della Brexit gli inglesi stanno aumentando l’importazione di moda italiana nell’ordine dell’8-9%, concentrata in particolare per alcuni dei marchi più giovani.
Rimangono naturalmente in vetta alle eccellenze i marchi storici. Lo conferma la foto di Jennifer Lopez (che riportiamo per la gioia degli occhi dei lettori maschi) che alla presentazione del recente Super Bowl negli USA si è presentata, per l’Halftime Show con questo abbigliamento mozzafiato dell’atelier Versace in jersey ricamato con un mosaico di specchietti e cristalli. Un eccesso, certo: ma la moda è fatta anche di questi eccessi. E quando fattura cifre al filo dei cento miliardi all’anno, ben vengano.
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