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Biogas: dalla Cina a Olgiate

OLGIATE OLONA – Sebigas, operatore esperto nel settore del biogas e uno dei principali fornitori di impianti di biogas, entra a far parte ufficialmente del gruppo TICA che conta un fatturato di 830 milioni di euro (2019), circa 3000 dipendenti, 10 stabilimenti produttivi nel mondo e 70 Branch offices.

Dopo quella di EXERGY avvenuta dieci mesi fa, questa è la seconda acquisizione nel settore dell’energia verde del gruppo TICA assieme a Nanjing Golden Eagle Group, una delle più importanti holding di investimento in Cina attiva nel settore retail, hospitality e real estate con ricavi lordi sulle vendite per 18 miliardi di HKD. Golden Eagle e TICA si sono unite in questo investimento con l’obiettivo condiviso di contribuire attivamente alla transizione delle economie mondiali verso un futuro sostenibile e carbon neutral.

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Grazie a questo importante passaggio di proprietà, Sebigas, che ha già all’attivo 80 impianti in tutto il mondo per una capacità totale di 70 MWe e un track record di oltre 8.600 ore l’anno di funzionamento, potrà avere ulteriore respiro internazionale.

TICA infatti è presente oltre che in Cina, dove risiede il suo headquarter, anche in Malesia, Australia, Canada, USA, Germania, Brasile e in Europa. D’altro canto, il gruppo TICA, con l’acquisizione di Sebigas, si rafforza nel mercato delle energie rinnovabili con l’obiettivo di diventare un’impresa globale leader nella fornitura di tecnologie sostenibili per l’ambiente nel settore HVAC, recupero di calore e rinnovabili.

A convincere TICA è stata la capacità di Sebigas di eccellere in settori del biogas dove l’eterogeneità delle biomasse è importante, un plus che consente di affrontare mercati anche geograficamente molto diversi. Inoltre Sebigas vanta skills significative nell’ambito delle tecnologie di applicazione e costruzione di impianti integrati per il trattamento e gestione della frazione organica di rifiuti a scopo energetico.

Facendo leva sulle sinergie e le diverse competenze tecniche il gruppo TICA, con le italiane EXERGY e Sebigas, sarà in grado di presentarsi come un operatore forte e molto competitivo nel mercato a livello globale e contribuire con le proprie soluzioni alla produzione di energia sostenibile che si basi su metodologie di riutilizzo di materie seconde e scarti dell’industria e dell’agricoltura, uno degli obiettivi sempre più urgenti e condivisi da governi, comunità scientifica e associazioni impegnate nella lotta al cambiamento climatico.

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Pubblicato il
7 Novembre 2020

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