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Assocostieri e Dogane: il punto sugli sviluppi

Marika Venturi

ROMA – Nel mondo della logistica che cambia continuamente, l’incontro organizzato da Assocostieri, due giorni fa via web, con l’Agenzia delle Dogane nazionale, ha chiarito alcuni dei punti più controversi dell’attuale normativa, affrontando anche il delicato tema delle semplificazioni. Semplificazioni che l’utenza dei costieri chiede da tempo e che le dogane sembrano adesso disposte a considerare.

Introdotto e moderato dal presidente di Assocostieri Marika Venturi, con la partecipazione del senatore Luciano D’Alfonso presidente della commissione Finanze e Tesoro del Senato, il dibattito ha coinvolto il direttore generale dell’Agenzia delle Dogane professor Marcello Minenna su una relazione di base dell’avvocato Dario Soria, direttore generale di Assocostieri.

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Molti i quesiti arrivati via web, ai quali è stato risposto sulla base delle attuali normative. Con una considerazione di base: il sistema doganale italiano sta facendo i suoi sforzi per adeguarsi alla velocità richiesta dalla logistica attuale: e non sottovaluta l’impegno richiesto ai depositi costieri nazionali anche sul piano burocratico, impegno che ancora rimane pesante specie in rapporto a quanto succede nel resto dell’UE e in particolare nel Far East asiatico.

Ecco il comunicato ufficiale:

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ROMA – Si è tenuto questa mattina un nuovo appuntamento dell’iniziativa “Forum Assocostieri”. L’Associazione ha promosso, assieme all’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, un incontro in streaming per fare un punto su una serie di tematiche di interesse dei propri associati, primo fra tutti la lotta alla illegalità nel settore dei carburanti.

Durante l’incontro, Assocostieri, tra le prime associazioni del settore a segnalare il fenomeno delle frodi fiscali nel settore petrolifero, ha evidenziato come l’illegalità nel settore dei carburanti abbia assunto, negli ultimi anni, una rilevanza straordinaria fino a diffondersi a tutti i livelli della filiera commerciale: dall’approvvigionamento alla distribuzione. In questo scenario complesso, va sottolineato l’impegno incessante, a presidio della legalità, dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli che ha messo in campo importanti misure per contrastare l’evasione e le frodi.

Tra le tematiche approfondite durante il Forum: l’adozione dell’e-DAS – Documento di Accompagnamento Semplificato elettronico – per la circolazione di benzina e gasolio uso autotrazione nell’ambito della filiera logistica nazionale; la previsione di un sistema informatizzato – installato nei depositi – per controllare in tempo reale i processi di gestione della produzione, detenzione e movimentazione di benzina e gasolio; i processi di digitalizzazione per l’invio telematico dei corrispettivi; il sistema di tracciabilità degli oli lubrificanti introdotti nel territorio nazionale e l’esenzione d’accisa per il GNL e il GPL.

“Come Associazione, ringrazio il direttore generale Marcello Minenna per questo fondamentale momento di confronto” ha dichiarato Marika Venturi, presidente Assocostieri. “La logistica energetica indipendente è da sempre volano di crescita per le realtà territoriali. Oggi, più che mai, il nostro compito è difenderla e riuscire a supportarla nelle relazioni con le Autorità competenti al fine di tutelare gli operatori onesti. Sul fronte delle frodi nel settore petrolifero, nonostante l’impegno profuso da associazione e pubblica amministrazione, c’è ancora molto lavoro da fare, il nostro auspicio è quello di un tempestivo ridimensionamento del fenomeno, affinché si possa velocemente andare nella direzione di un mercato che si caratterizzi per una leale competizione e per il rispetto delle giuste regole, come unica condizione di prosperità dell’intero settore”.

“Abbiamo accolto con piacere l’invito di Assocostieri a questa iniziativa di confronto con l’Associazione e le aziende ad essa associate” ha aggiunto Marcello Minenna, direttore generale dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli. “Stiamo vivendo un momento davvero difficile per il Paese e, nello specifico, per il settore. Come ADM siamo impegnati – per quanto rientri nelle nostre possibilità – ad essere accanto a tutte quelle imprese che con serietà e impegno stanno affrontando questa grave crisi economia e sociale, solo a titolo di esempio, abbiamo razionalizzato le procedure di rimborso per quasi 2 miliardi di euro. Certamente, stiamo lavorando per dare un ulteriore impulso al versante anti frode anche e soprattutto tramite un adeguamento normativo che abbiamo chiesto a gran voce. Adeguamento e armonizzazione normativa che dovrà segnare la strada anche rispetto agli altri Paesi dell’Unione; penso, ad esempio, al quadro normativo che disciplina in Italia il tema delle accise per il bunkeraggio che dovrà essere necessariamente aggiornato – il testo è del 2015 – allineandoci agli altri Stati della UE. In generale, competenza e requisiti professionali, dovranno essere al centro del rilancio”.

“La lotta all’illegalità per essere efficace – ha concluso Dario Soria, direttore generale dell’Associazione – non ha bisogno solamente di norme ma è fondamentale la collaborazione tra le Istituzioni, le associazioni di settore e gli operatori che operano onestamente sul mercato e sono le prime vittime della concorrenza sleale. Lo scopo di questo incontro è stato proprio quello di avviare una riflessione su queste tematiche per meglio approfondire e discutere gli aspetti connessi all’attività di monitoraggio e controllo che l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli porta avanti ormai da diverso tempo con successo. L’auspicio è quello poter fornire alcune soluzioni e proposte costruttive che possano facilitare le aziende nel rispetto delle norme antifrode, secondo una logica bottom up che consente di dare voce a chi quotidianamente vive gli effetti delle norme sul campo e sulla propria pelle”.

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Pubblicato il
20 Gennaio 2021

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