Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

AscoService aderisce ad ALIS

ROMA – “È con grandissimo piacere che diamo il benvenuto in ALIS all’azienda svizzera AscoService, che propone un’ampia gamma di attività e soluzioni logistiche al fine di favorire l’intermodalità e combinare il trasporto merci ferroviario, stradale e marittimo, focalizzandosi principalmente sui trasporti eccezionali via ferro ed implementando un’apposita divisione dedicata al project cargo”.

Il presidente di ALIS Guido Grimaldi annuncia l’adesione all’Associazione di AscoService, società svizzera nata nel 2002 con sede a Zurigo, attiva nel trading & shipping di materie prime nei mercati di tutto il mondo, operando principalmente in quello Asiatico, Nord-Europeo e Centro-Americano.

“AscoService rappresenta un altro esempio virtuoso per il nostro cluster, condividendone pienamente la visione orientata all’internazionalizzazione delle imprese e allo sviluppo di una logistica sempre più efficiente e sostenibile. Siamo convinti di poter da subito avviare un percorso sinergico – aggiunge il presidente di ALIS – con l’obiettivo comune di contribuire a costruire un futuro sempre più competitivo per le aziende del comparto”.

[hidepost]

“Nell’ambito delle attività logistiche di AscoService, abbiamo recentemente implementato un’apposita divisione dedicata al project cargo, con particolare attenzione al mercato italiano, capace di occuparsi di tutte le fasi della catena logistica, dall’ingegneria iniziale fino al posizionamento a destino della commessa. Nello specifico – dichiara Umberto Cavallaro, di AscoService – siamo incentrati a trovare le migliori soluzioni logistiche per carichi fuori sagoma e fuori peso nel rispetto dell’ambiente e della convenienza economica, cercando di ottimizzare il primo e l’ultimo miglio via strada ed effettuare via ferro o via mare il maggior percorso. L’obiettivo della nostra adesione ad ALIS è quello di entrare sempre più in contatto con i player principali del trasporto e della logistica che, come noi, credono fortemente nel processo di rinnovamento, modernizzazione ed innovazione del settore, come dimostrano ad esempio gli investimenti in navi di ultimissima generazione, mezzi ferroviari sempre più tecnologicamente avanzati e veicoli stradali green e a basso impatto ambientale”.

[/hidepost]

Pubblicato il
21 Aprile 2021

Potrebbe interessarti

Se Berta ‘un si marìta…

…“E se domani…” diceva un antico refrain musicale. Riprendo le valide considerazioni del nostro direttore sulla sorprendente impasse di alcune nomine presidenziali nelle Autorità di Sistema Portuale soffermandomi su Livorno: Gariglio è stato tra...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Per difendere la pace…

Guerra e pace, più guerra che pace: sembra l’amara, eterna storia dell’uomo. Così, per preservare la pace, sembra proprio che non ci siano che le armi: si vis pacem, para bellum, dicevano nell’antica Roma....

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Sempre più droni sul mare

Se ne parla poco, specie dei più specializzati: come quelli subacquei della Wass di Livorno per Fincantieri, o quelli sempre italiani, costruiti però in Romania dall’ingegner Cappelletti della livornese ex Galeazzi. Però adesso Fincantieri,...

Leggi ancora

Porti teu in overcapacity?

Riforma della riforma portuale: l’articolato Rixi che abbiamo anticipato – che naturalmente deve passare anche dalle Camere – punta dunque a coordinare lo sviluppo degli scali, oggi lasciato eccessivamente alla potenza dei singoli “protettorati”...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

“Non solo editore”

È stato, per chi l’ha conosciuto, un maestro di vita: appassionato del mare, del bello scrivere e anche delle gioie che possono venirne. Uomo di cultura, mai ostentata ma semmai offerta con un filo di...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora
Quaderni
Archivio