Volare all’estero per le vacanze estive, e i rischi
Un pensionato del porto di Messina, R.B., che vorrebbe andare in vacanza con la moglie alle Maldive grazie a una interessante offerta promozionale, ci chiede:
Premesso che preferirei fare una bella crociera mediterranea in nave, un mondo che conosco meglio, ho dovuto cedere a mia moglie che è stata convinta dall’agenzia di viaggi su un’offerta per le Maldive che sembra in effetti allettante. Però ho letto che in alcuni casi viaggi aerei del genere hanno avuto complicazioni per il ritorno, con giorni e giorni di bivacchi in aeroporto causa interruzioni dei charter per la pandemia o altro. E non mi piacerebbe che la vacanza diventasse un incubo di incertezze.
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Non piacerebbe a nessuno, anche se a rigor di termini lei come pensionato non avrebbe problemi di lavoro o altro: e potrebbe ottenere dalla compagnia aerea un prolungamento del soggiorno pagato in un luogo senz’altro gradevole. Comunque la sua preoccupazione non è campata in aria, perché si sono verificati casi del genere. Va riconosciuto che oggi un po’ tutto il mondo del turismo aereo si è attrezzato per far capo a inconvenienti simili ed è raro essere abbandonati in località celebri per la ricettività e l’accoglienza. Senta che garanzie le offre la sua agenzia. E rida insieme a noi su questa vignetta dissacrante apparsa su una rivista belga che ipotizza appunto turisti in partenza…senza aereo.
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