LIVORNO – Non chiamatela, e potete, “bandiera ombra”. Perché l’antica repubblica di San Marino, arroccata sull’omonimo colle in Romagna, aprendo un suo registro navale internazionale ha esercitato un diritto riconosciuto. E se provocherà probabilmente un qualche sconquasso – di registri navali “facilitati” ce ne sono in ogni parte del mondo – potremo valutarlo dalle reazioni del RINa, dal Bureau of Shipping, e specialmente dai Lloyd di Londra. Se poi le promesse del nuovo registro saranno mantenute, potrebbe essere una soluzione rapida, a buon mercato e più vicina anche per tutto quel settore dei grandi yacht che oggi ricorrono a Bahamas, Antigua, Libera eccetera.
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Ecco la notizia, già nel circuito mondiale dello shipping.
Da oggi, yacht da diporto e navi commerciali potranno battere bandiera di San Marino.
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