Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Guardia Costiera Italia: quality ship dagli USA

ROMA – La Coast Guard degli Stati Uniti d’America ha assegnato al Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di porto italiane il prestigioso riconoscimento denominato QUALISHIP 21-Quality shipping for the 21st Century che viene attribuito esclusivamente alle amministrazioni di bandiera che hanno conseguito, nell’ultimo triennio, prestazioni di eccellenza nel campo marittimo.

Infatti, dalla lettura del report annuale della USCG – anno 2020, si rileva che l’Italia, confermando i positivi risultati già conseguiti negli anni precedenti, ha mantenuto una bassa percentuale di detenzioni nel triennio di riferimento 2018/2020, toccando addirittura lo zero percentuale nello scorso 2020 – con 48 distinti arrivi di navi di bandiera nazionale e nessun fermo – e rientrando, quindi a pieno titolo, tra i Paesi eleggibili per l’ambito riconoscimento. Questo garantirà alle navi nazionali, che scalano nei porti degli Stati Uniti, un regime di controlli meno invasivo e più diluito per frequenza delle ispezioni.

Oltre a tale importante traguardo si ricorda che l’amministrazione italiana ed il suo naviglio è, da numerosi anni, nella “White list” di tutti Memorandum of Understanding del mondo e si è collocata, nell’ambito del Memorandum di Parigi (ParisMou) – del quale, si ricorda, fanno parte gli Stati costieri Europei, Efta con l’aggiunta della Federazione Russa e del Canada – tra le prime 20 nazioni al mondo per standard qualitativi di sicurezza.

Tali pregevoli risultati sono stati conseguiti grazie alla professionalità ed al rigore con i quali ha operato il personale della Guardia Costiera italiana e degli Organismi riconosciuti, unitamente al grandissimo senso di responsabilità ed alla elevata preparazione dimostrata dall’intero cluster armatoriale ed in particolare dagli equipaggi della marina mercantile italiana nonostante le tante difficoltà sofferte durante la pandemia.

Le qualità dell’armamento, l’altissimo standard di sicurezza e la particolare attenzione per l’ambiente marino fanno di questo segmento della nostra economia uno dei settori trainanti e di eccellenza del nostro sistema Paese.

Pubblicato il
11 Agosto 2021

Potrebbe interessarti

Avanti adagio, quasi indietro

Potremmo dire, parafrasando Guido Gozzano, che tra gli infiniti problemi che riguardano il nostro mondo attuale, tra guerre e genocidi, ci sono anche le “piccole cose di pessimo gusto”. Tra queste c’è l’incredibile vicenda...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Se Berta ‘un si marìta…

…“E se domani…” diceva un antico refrain musicale. Riprendo le valide considerazioni del nostro direttore sulla sorprendente impasse di alcune nomine presidenziali nelle Autorità di Sistema Portuale soffermandomi su Livorno: Gariglio è stato tra...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Per difendere la pace…

Guerra e pace, più guerra che pace: sembra l’amara, eterna storia dell’uomo. Così, per preservare la pace, sembra proprio che non ci siano che le armi: si vis pacem, para bellum, dicevano nell’antica Roma....

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Sempre più droni sul mare

Se ne parla poco, specie dei più specializzati: come quelli subacquei della Wass di Livorno per Fincantieri, o quelli sempre italiani, costruiti però in Romania dall’ingegner Cappelletti della livornese ex Galeazzi. Però adesso Fincantieri,...

Leggi ancora

Porti teu in overcapacity?

Riforma della riforma portuale: l’articolato Rixi che abbiamo anticipato – che naturalmente deve passare anche dalle Camere – punta dunque a coordinare lo sviluppo degli scali, oggi lasciato eccessivamente alla potenza dei singoli “protettorati”...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora
Quaderni
Archivio