Ricordo di Mario Perucci, difensore del Cònero
Dal Consiglio direttivo di Italia Nostra di Ancona riceviamo questo ricordo di uno dei fondatori della locale associazione:
✍✍ Nel lontano 1973 alcuni giovani raccolti nella “Fondazione Ambiente Società” che poi diventerà il Gruppo Giovanile di Italia Nostra e poi il gruppo dirigente della Sezione di Ancona della Associazione, organizzarono presso la Aula Magna della Facoltà di Medicina, a Posatore in Ancona, un convegno sul Monte Cònero.
Relatore fu il 👤 dottor Mario Perucci, pretore dirigente della Pretura di Ancona che, in quella occasione, comunicò di aver disposto la chiusura dell’ultima cava di estrazione presente sul Monte Cònero.
Grande fu la soddisfazione di coloro che assistettero in diretta, dal vivo a quell’annuncio che poneva fine al disastro ambientale sul “monte d’Ancona”, su cui la attenzione era stata richiamata tre anni prima – era il 15 novembre 1970 – dallo scrittore Giorgio Bassani, in occasione del Convegno di Studi della Associazione Italia Nostra sul tema “Il Monte Cònero, suoi valori, problemi, prospettive”.
L’ordine del giorno conclusivo sollecitava “immediati interventi atti a bloccare l’opera distruttiva ed irreversibile provocata dalle cave” e ciò avvenne grazie al Pretore Mario Perucci.
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Lunga fu poi la strada iniziata allora per arrivare alla costituzione dell’Ente Parco del Monte Cònero e lunga, fu poi, la collaborazione con Mario Perucci che, una volta lasciata la magistratura, condivise per molti anni le nostre battaglie e le nostre iniziative, accettando anche di essere il nostro presidente onorario.
Mario Perucci, stimato sia come persona che come magistrato ha svolto un ruolo importante nella nostra città per la tutela dell’ambiente in un tempo nel quale ancora poche persone erano sensibili a questo tema. Italia Nostra lo ringrazia a nome di tutti gli ambientalisti di ieri e di oggi e si unisce al cordoglio della città, stringendosi alla sua famiglia.
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La lunga battaglia ambientalista del dottor Perucci è stata più volte ricordata anche nelle nostre pagine.
E la lettera del direttivo di Italia Nostra ci permette di associarci al cordoglio per la scomparsa di un appassionato della costa del Cònero e dell’intero patrimonio Italia.
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