Un bando per nuove soluzioni

MILANO – La tecnologia e l’innovazione come strumenti per sviluppare l’autonomia nelle persone con disabilità. La LIUC – Università Cattaneo di Castellanza, con il supporto della cooperativa sociale Solidarietà e Servizi di Busto Arsizio, ha pubblicato il bando per un assegno di ricerca. Scopo è trovare, sviluppare e testare nuove soluzioni domotiche e tecnologiche per una casa dove vivono persone con disabilità. Avviato grazie a Confcooperative Insubria, il progetto è partito dalla collaborazione tra l’ateneo e la cooperativa sociale impegnata nello sviluppo delle autonomie delle persone con disabilità e si inserisce nel percorso educativo che caratterizza Solidarietà e Servizi promuovendo progettualità individuali per le persone più fragili.

Il progetto vede coinvolta la Scuola di Ingegneria Industriale della LIUC e l’i-FAB dell’Università Cattaneo, ovvero la fabbrica modello Lean e Industry 4.0 creata all’interno dell’ateneo castellanzese per sviluppare e sperimentare diverse tecnologie e toccare con mano i diversi pilastri dell’attuale quarta rivoluzione industriale. L’assegno di ricerca messo a disposizione è di circa 25 mila euro e gli obiettivi sono quelli di identificare le principali problematiche che le persone disabili incontrano in ambienti domestici e di lavoro, effettuare scouting di tecnologie e applicazioni che possano essere installate in sicurezza e, non ultimo, testare le soluzioni trovate all’interno dell’i-FAB per poi introdurle in un contesto abitativo.

«Aiutare persone con disabilità a essere più autonome nella loro vita quotidiana, a casa come al lavoro, tramite l’utilizzo delle tecnologie del paradigma industry 4.0, è una grande e importante sfida – spiega Tommaso Rossi, professore Ordinario di Impianti Industriali Meccanici della LIUC – Università Cattaneo e referente dell’iniziativa – Come Università, poter contribuire tramite un assegno di ricerca all’impegno di Solidarietà e Servizi su questi temi è dunque motivo di soddisfazione. In particolare, pensiamo di poter dare un valore aggiunto a questo progetto con il nostro i-FAB, la fabbrica simulata 4.0 allestita in università e da tempo utilizzata per sessioni formative rivolte sia a studenti che a manager, cosi come per attività di ricerca».

Per accedere al bando è necessario essere in possesso del diploma di laurea o di laurea specialistica / magistrale. La domanda di ammissione deve essere inviata tramite pec all’indirizzo ufficio.concorsi@pec.liuc.it entro il prossimo 30 settembre. Il modulo e il regolamento del bando di selezione sono disponibili qui: https://www.liuc.it/ufficio-concorsi/selezione-assegnisti-di-ricerca/.

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