Assormeggi e la piccola nautica 

Angelo Siclari

L’attesa della Coppa America sta mobilitando riviste nautiche e quotidiani: mentre sulla piccola nautica, quella che un tempo era chiamata “della barchetta di famiglia” ancora si parla poco, con i tanti problemi che incidono sulle concessioni degli ormeggi, i costi indotti, le incertezze burocratiche.

Ne parliamo con 👤 Angelo Siclari, presidente di Assormeggi Italia e molto impegnato sul tema. 

🎙 La piccola nautica, gli ormeggi che non fanno parte del mondo dei grandi “marina” con la vostra associazione sembra finalmente avere una rappresentanza. Però è una realtà molto polverizzata: non è complicato insegnare loro a fare gruppo sui temi comuni?

🗣 Quando abbiamo deciso di fondare Assormeggi Italia nel comparto della portualità turistica mancava una rappresentanza che aggregasse le piccole imprese concessionarie di posti barca. I Marinas sono ottimamente rappresentati da sigle sindacali, però il c.d. “piccolo” no. Da ciò nasce l’idea con un gruppo di imprenditori di grande esperienza nel comparto della piccola impresa nautica, di provare a creare una realtà che si dedicasse solo a quel concessionario che gestisce pochi ormeggi: piccoli pontili o campi boe.

Nell’Agosto 2021 ENIT conferma che in Italia ben 1⃣1⃣0⃣.0⃣0⃣0⃣ posti barca sono gestiti da piccole impese. Credo che queste realtà abbiano o stesso diritto del Porto Turistico di essere rappresentante ed avere un riferimento.

Oggi rappresentiamo circa 2⃣0⃣0⃣ imprese sul territorio nazionale.

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