Marevivo all’Accademia Navale

Nella foto (da sx): Di Renzo e Boero.
LIVORNO – Il mare non solo come sorgente della vita – nel mare sono nati i primi organismi viventi – ma anche e specialmente come complesso e meraviglioso organismo vivente anch’esso, dalla superficie che tutti conosciamo alle profondità oceaniche dove pure si sviluppa la “catena” dei microrganismi unicellulari sulla quale si basa poi la crescita e l’evoluzione degli animali superiori, fino ai pesci e ai mammiferi marini.

Nella foto (da sx): Boero e Giugni.
È stato questo il tema della “lectio magistralis” tenuta due giorni fa in Accademia Navale dal professor Ferdinando Boero, vicepresidente dell’associazione ambientalista Marevivo e presidente della fondazione Antonio Dohn, in una sala dell’istituto gremita di allievi ufficiali delle tre prime classi: quegli allievi che si preparano alla crociera estiva di addestramento sulle navi scuola della Marina.
Il professor Boero è stato presentato dal comandante dell’Accademia contrammiraglio Lorenzano Di Renzo e dalla presidente di Marevivo Rosalba Giugni: entrambi hanno sottolineato come la preparazione militare e professionale di un ufficiale di marina non può prescindere dalla sua consapevolezza dell’importanza del mare come fonte di vita, e quindi anche della sua tutela attraverso tutte le forme possibili di evitare inquinamenti, disturbi, distruzioni anche accidentali dell’habitat. La campagna di addestramento delle navi scuola è a sua volta entrata nel programma della compagna di Marevivo che si svilupperà anche in una serie di conferenze in altre realtà marittime italiane. Alla fine della dotta conferenza, gli allievi hanno potuto fare domande specifiche nell’oratore, anche sui temi più legati all’attività delle navi militari.