ROMA – Il generale Claudio Graziano, 70 anni, presidente di Fincantieri, è stato trovato morto in casa. Non si tratta di un malore: accanto al corpo sono stati trovati un biglietto e una pistola. Uno choc, naturalmente, per l’intero mondo dell’industria, per la politica e per l’armamento.
Come noto Graziano è stato trovato alle 9.50 di lunedì scorso nella sua camera, disteso sul letto, da un carabiniere della sua scorta che aveva la seconda chiave del suo appartamento nel centro storico di Roma. È stato lui, entrato perché il generale stava ritardando, a dare l’allarme. Il biglietto spigherebbe il perché di questa tragica fine scelta da un uomo che nella sua vita ha fatto molto per l’Italia, per lo shipping e anche per i tanti che hanno lavorato con lui e per lui.
Commosse parole di tristezza e rimpianti sono giunta sia dagli esponenti del governo, sia dagli armatori e dalla Federazione del mare. Sui motivi del gesto, si parla di una profonda depressione dopo la recente morte della moglie.
