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Con “intergroup logistics” crescono i porti di Roma

La società di logistica integrata sta introducendo eccellenze internazionali e nuovo software gestione

GAETA – Anche durante le sfide economiche più difficili, si possono provare a perseguire sviluppo e innovazione. Lo dimostra “intergroup”, società di logistica integrata con servizi poliedrici che con coraggio ha lanciato un’articolata sfida fatta di talenti, innovazione tecnologica, infrastrutture e nuovi orizzonti commerciali.
[hidepost]Il primo ingrediente del progetto è stato l’arrivo di talenti in azienda. Risorse altamente specializzate provenienti da esperienze significative in realtà portuali importanti: Londra, Anversa, Gioia Tauro e Taranto, oltre che in multinazionali nel campo dello shipping, bancario o aeroportuale. Risorse accumunate da entusiasmo e voglia di rimboccarsi le maniche davanti un progetto ambizioso e sfidante.
Altro tassello della sfida è rappresentato dalla tecnologia. Che per “intergroup” vuol dire l’introduzione in azienda di un software gestionale nato nel Regno Unito ma implementato da uno staff interno tutto italiano dedicato al progetto per adattarlo alle esigenze operative dell’azienda: nel giro di qualche mese, infatti, questo software unico al mondo, gestirà in modo automatizzato ed integrato il terminal portuale, le piattaforme logistiche e gli impianti di packaging dando ai clienti la possibilità di seguire i flussi delle loro merci, stock, e kpi in tempo reale.
La possente macchina dell’Autorità portuale di Civitavecchia e porti di Roma ha messo poi in campo quanto di meglio si possa desiderare in termini di infrastrutture, con il completamento del primo lotto della futuristica darsena traghetti a Civitavecchia e con l’investimento di poco meno di 50 milioni di euro – 33 da parte del governo e circa 17 da parte dell’Autorità portuale del Lazio – per il dragaggio dei fondali e ampliamento delle banchine a Gaeta che va a integrare i lavori già ultimati e consegnati nel corso del 2012.
Sono input importanti, che rassicurano le aziende operanti nel contesto portuale e consentono di cogliere nuove opportunità commerciali fino ad ora non esplorabili, come la nuova rotta Ropax che collegherà Gaeta con la Sicilia e l’arrivo di navi transoceaniche per biomasse solide 100% naturali.
Asset, infrastrutture, know how e alte competenze logistiche sono anche un’opportunità per le aziende del territorio alla ricerca di nuovi sbocchi commerciali a causa delle difficoltà del mercato nazionale: negli ultimi mesi “intergroup” ha supportato tali realtà locali ed effettuato esportazioni di drybulk e project cargo per Singapore, la Libia, il Brasile.
Ci sono timidi segnali di ripresa, la stagione estiva su cui stiamo lavorando con il nostro partner Tirrenia, prevede un trend positivo per le isole ed in particolare per la Sardegna. Nel mentre non si può attendere. I tempi richiedono una rivoluzione del pensiero e capacità di adattarsi ai ritmi vertiginosi del cambiamento del mondo di oggi, giurano dalla “intergroup”. In una parola: resilienza.
Come noto “intergroup” si occupa di logistica integrata dal 1986. Oggi il gruppo offre servizi inerenti trasporti (nazionali ed internazionali), warehousing (Civitavecchia, Gaeta, Formia, Sessa Aurunca, Foggia), marine terminal (nei porti di Civitavecchia e Gaeta), e packaging.

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Pubblicato il
12 Giugno 2013

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