La BEI finanzia Vado
Via libera dal Comitato portuale per la firma degli atti con la banca europea

Gianluigi Miazza
SAVONA – La 177ª riunione del Comitato portuale ha dato il via libera alla stipula con la Banca Europea degli Investimenti (BEI) del contratto di finanziamento per la realizzazione delle opere connesse al progetto dell’infrastruttura portuale di Vado Ligure, in fase di realizzazione. I decreti interministeriali e l’accordo procedimentale integrativo sottoscritto con il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti prevedono uno stanziamento complessivo di 125 milioni di euro, di cui 50 milioni in erogazione diretta. Per i restanti 75 milioni, da reperire attraverso la mutualità bancaria, il Comitato ha dato mandato al presidente Miazza di procedere alla contrazione di un mutuo con oneri di ammortamento a totale carico del Bilancio dello Stato.
[hidepost]La BEI, l’istituzione finanziaria dell’Unione Europea con sede nel Lussemburgo creata nel 1957, eroga prestiti a tassi di interesse vantaggiosi per finanziare progetti volti a migliorare le infrastrutture e in sintonia con gli obiettivi delle politiche UE.
“Condividendo l’importanza strategica nazionale del progetto per la nuova banchina portuale che consentirà l’attracco delle grandi navi di nuova generazione fino a 18 mila Teu – ha commentato il presidente Miazza – la Banca Europea è diventata uno dei partners finanziari del progetto che prevede, nel 2017 ad opere completate, la movimentazione di circa 850 mila Teu e un’offerta occupazionale a regime pari a un totale di 650 posti di lavoro”.
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