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Ravenna cresce del 10% e supera anche Venezia

Forti incrementi sia negli sbarchi che negli imbarchi con un +45% anche nei prodotti agricoli – Uniche flessioni nei containers mentre tira forte anche la nuova linea di Grimaldi

Galliano Di Marco

RAVENNA – Doppia soddisfazione per Galliano Di Marco, presidente della Port Authority ravennate: un semestre di netti incrementi dei traffici e per la prima volta totale delle merci superiore a quello di Venezia. Senza voler richiamare la polemica tra i due porti anche nel NAPA, le cifre in questo caso hanno il loro valore anche “politico”.
Nei primi sei mesi dell’anno a Ravenna sono state movimentate 12.283.150 tonnellate di merce, con una crescita di 1.177.761 tonnellate, pari al 10,6%, rispetto ai medesimi mesi del 2013. Tale dato conferma il trend del 2014 e segna, per la prima volta nella storia del porto di Ravenna, il sorpasso su Venezia, in termini di movimentazione complessiva.
In particolare gli sbarchi sono stati pari a 10,5 milioni di tonnellate (+10,5%), mentre gli imbarchi ammontano a 1,8 milioni tonnellate (+11,2%).
[hidepost]La movimentazione del mese di giugno è stata di 1.992.969 tonnellate, 41 mila tonnellate in più rispetto a giugno 2013 (+2,1%).
1.567 le navi arrivate nei primi sei mesi, 35 in più rispetto al 2013.
Crescita del 13,4% (949 mila tonnellate in più) per le merci secche, mentre le rinfuse liquide diminuiscono del 2,7%.
Per quanto riguarda le merci unitizzate, quelle in container risultano in calo dell’8,1% e per quelle su rotabili continua il trend di crescita con un +80,2% (394 mila tonnellate in più).
L’incremento in valore assoluto più evidente è, già da diversi mesi, per i prodotti metallurgici, passati da 2,38 a 2,78 milioni di tonnellate ed in crescita del 16,8%.
In significativo aumento anche i prodotti agricoli passati da 588 mila a 856 mila tonnellate (+45,5%).
Continua la crescita delle materie prime per le ceramiche che, con 219 mila tonnellate in più rispetto ai primi sei mesi del 2013, hanno registrato un incremento pari al 14,7%.
Per quanto riguarda i container nel periodo gennaio-giugno si sono registrati 104.141 TEUs, 9.608 TEUs in meno (-8,5%) rispetto al 2013. In particolare il calo è stato pari a 5.120 TEUs per i pieni (-6,0%) e 4.488 TEUs (-15,8%) per i vuoti. Il traffico di giugno è risultato pari a 19.134 TEUs, -21,4% rispetto a giugno 2013.
Per quanto riguarda i trailer in totale da gennaio a giugno sono stati movimentati 37.333 trailer contro 22.975 del 2013, con una crescita del 62,5%. Nei primi sei mesi sulla linea Ravenna-Catania sono stati movimentati 22.329 trailer rispetto ai 18.398 dello scorso anno, mentre per la linea Ravenna-Brindisi i pezzi registrati sono stati 5.887 contro i 4.194 del 2013. Sulla linea della Grimaldi con la Grecia, inaugurata a gennaio, nei primi sei mesi si sono contati 2.694 pezzi da/per Igoumetisa e 5.879 da/per Patrasso.
Positivo il risultato per il traffico di nuove auto che con 13.883 pezzi sbarcati nel primo semestre ha registrato un saldo positivo di 664 pezzi (+5,0%).
“La crescita a due cifre dei primi sei mesi del 2014 ci conforta – commenta Galliano Di Marco, presidente dell’Autorità portuale di Ravenna – perché ottenuta in condizioni di grande criticità. L’avvio del Piano Straordinario di Dragaggio pre-Progettone ci consentirà un ritorno a condizioni “normali” di navigabilità, rimuovendo nell’arco dei prossimi due mesi le attuali limitazioni di pescaggio fissate dalla Capitaneria di Porto, che hanno causato il dirottamento di alcune navi su altri scali. Molto positivo il dato relativo all’export (+11%), soprattutto se si considera che Ravenna è un porto molto più di sbarco che di imbarco. L’export è un comparto di business per Ravenna ancora abbastanza inesplorato e sul quale si sta lavorando. Continua il trend molto positivo delle nostre merci “storiche” (le rinfuse solide) e delle Autostrade del Mare. Sono soddisfatto dell’incremento “strutturale” dei prodotti metallurgici mentre continuo a temere per il settore dei container che, come previsto, calano a causa della riduzione del fondale, ancora più accentuata nell’area del Terminal Container. Positivo è che tiene il traffico dei “pieni” mentre il calo più marcato si registra nei “vuoti”. Già con la realizzazione del Piano Straordinario di Dragaggio pre-Progettone, in corso, mi aspetto, seppure progressivamente, una ripresa costante delle merci containerizzate. Questi dati del primo semestre 2014 confermano che Ravenna non teme, anzi auspica – proprio aldilà dei localismi – una vera e radicale riforma delle Autorità portuali italiane che sia basata sui numeri e non spinta da questa o quella lobby politica. Dedico gli splendidi risultati del primo semestre al presidente Vasco Errani, che tanto ha fatto per questa regione e per questo porto”.

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Pubblicato il
2 Agosto 2014

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