Servizi “generali” alle crociere Consiglio di Stato boccia la Cilp
ROMA – Il Consiglio di Stato con sentenza 4667/14 ha capovolto la sentenza del Tar della Toscana che aveva stabilito la competenza della Cilp nelle operazioni di servizio anche alle navi passeggeri oltre che a quelle mercantili che operano nel porto di Livorno.
[hidepost]Il Consiglio di Stato ha dato ragione al ricorso della Porto 2000 e dell’Autorità portuale di Livorno contro la sentenza del Tar, affermando in sostanza che Cilp può svolgere nel suo terminal (Alto Fondale) solo operazioni portuali su navi mercantili movimentando le merci in transito, mentre non può svolgere servizi alle navi passeggeri: in particolare Cilp non ha la prerogativa, come aveva stabilito il Tar della Toscana, di imbarcare le provviste a bordo delle navi da crociera, salvo sia la Porto 2000 ad affidarle i servizi in subappalto. Quando Cilp ospita navi da crociera sulle banchine in sua concessione ha il diritto di essere indennizzata dalla Porto 2000: ma i cosiddetti “servizi di interesse generale” di supporto ai traffici passeggeri, in qualunque zona del porto, rientrano nelle prerogative della Porto 2000.
Il Consiglio di Stato con la stessa sentenza è entrato anche nel merito dell’obbligo di privatizzazione della Porto 2000 sottolineando che l’articolo 20 della legge 84/94 non pone termini vincolanti o sanzionatori per collocare sul mercato le quote di controllo dell’Authority e che, fino a quando l’Authority stessa mantiene questo controllo, la legge consente che la Porto 2000 continui a svolgere i servizi generali a supporto dei passeggeri.
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