Export, un 2019 ok per l’Italia previsioni ottime verso gli USA
ROMA – In un panorama economico italiano fermo sul rosso stabile, arriva almeno una buona notizia sulle previsioni per l’export nel 2019: l’ufficio studi di Euler Hermes (gruppo internazionale Allianz) parla di un anno di forti incrementi delle esportazioni italiane, in particolare verso Germania, Francia e Stati Uniti. Gli USA, dopo i chiarimenti sul “niet” di Trump all’embargo sulle merci italiane, saranno il maggior cliente in fatto di incrementi dell’import dal nostro paese. Euter Hermes quantifica per l’anno prossimo l’ulteriore domanda degli USA dall’Italia in 193 miliardi di dollari. Al primo posto dell’export italiano i macchinari, ma andranno forte anche la chimica e l’alimentare. Sempre secondo le proezioni, mentre il PIL nazionale segnerà un incremento più che modesto (+0,6%) l’export sarà davvero forte e sosterrà notevolmente il settore produttivo ma anche quello della logistica.
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Le cifre relative agli USA sembrano indicare quasi un raddoppio dell’attuale valore (in miliardi di dollari) dell’export italiano verso il Nord America. Da ricordare che i porti italiani della fascia tirrenica sono tradizionalmente quelli delegati alla maggior parte dell’export verso gli USA.
Anche la Germania darà una mano – secondo il rapporto – all’export italiano. La sua domanda è in crescita per 81 miliardi di euro per l’anno 2019 grazie a un forte aumento dei consumi legato alla crescita dei salari tedeschi e al maggior numero di occupati di quella che è l’economia europea meglio strutturata ad oggi. Infine la Cina, che sta aprendo ai prodotti italiani in forte crescendo.
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