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Partenariato risorsa mare: La Spezia già vede la ripresa

Carla Roncallo

LA SPEZIA – Si è riunito presso la sede di via del Molo dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale l’Organismo di Partenariato della risorsa mare.

Le tematiche affrontate sono state molte – sottolinea una nota dell’AdSP – in una interlocuzione sempre costruttiva tra le parti pubbliche e private che siedono al tavolo.

Come è ovvio che sia, uno dei principali argomenti trattati è stato quello del coronavirus, che preoccupa il Paese sotto il profilo sanitario ma i cui effetti vanno monitorati con attenzione per quanto riguarda il comparto economico ed in questo senso, quello portuale, è sicuramente tra i più sensibili a tematiche di carattere globale come questa, coinvolgendo interessi ed attività che valicano i confini nazionali.

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Per questo motivo si è deciso di richiedere allo Stato e alle istituzioni, nelle loro diverse articolazioni, di prestare una particolare attenzione a questo settore, supportandolo se necessario con provvedimenti anche normativi in grado di sostenerne l’economia, in questa fase così delicata.

È doveroso tuttavia evidenziare che pur nelle evidenti difficoltà del momento, oltre a garantire e prestare le massime precauzioni nel rispetto delle disposizioni emanate, l’impegno degli operatori economici, delle forze sociali e dei lavoratori impegnati nel porto della Spezia, riesce a mantenere il più possibile elevati i livelli di efficienza nei servizi, sia per la parte pubblica che per la parte privata, evitando di determinare ulteriori problemi all’intera catena logistica, già provata dal calo della produzione nei Paesi asiatici. In questo senso è doveroso un particolare ringraziamento all’Ufficio di Sanità Marittima, che lavora con grandissimo impegno, pur in perenne carenza di organico.

Il tavolo di Partenariato, comunque, è concorde nell’intravedere nel prossimo futuro una ripresa dei traffici in import, che per La Spezia in gran parte hanno origine dal Far East (circa il 40%), area geografica dalla quale stanno finalmente arrivando timidi segnali di miglioramento della situazione.

l porti della Spezia e di Marina di Carrara – conclude la nota dell’AdSP – con tutti i loro attori, sia pubblici quali Autorità di Sistema Portuale e Autorità Marittime, sia privati, quali Armatori, Terminalisti, Agenti Marittimi, Spedizionieri, rappresentanti della categoria dell’Autotrasporto, Sindacati e più in generale tutti i rappresentanti delle diverse associazioni che siedono al tavolo, hanno compattamente manifestato la ferma volontà di farsi trovare pronti e preparati per una celere ripresa di tutte le attività in ogni singolo settore, in modo da fornire una veloce ed efficiente risposta al mercato, recuperando quanto più possibile le eventuali perdite di traffico che ancora ci si aspetta potrebbero verificarsi nelle prossime settimane.

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Pubblicato il
4 Marzo 2020

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