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Flusso merci nel futuro: rapporto sugli impatti

LUGANO – L’importanza del settore immobiliare logistico, in particolare dall’inizio del 2020, quando il Covid-19 ha accelerato il passaggio all’e-commerce di circa quattro anni, è stata evidenziata da un rapporto secondo cui Prologis, leader globale nel settore logistico, ha riportato negli ultimi tre anni, a partire dal 2017, un aumento della propria quota nel flusso di merci in transito attraverso le proprie strutture dal 1,7% al 2,5% del PIL globale, pari al 4,4% dei consumi domestici mondiali. Secondo un nuovo rapporto di ricerca firmato Oxford Economics, l’aumento della quota di mercato detenuta da Prologis coincide con una rapida espansione dello spazio di magazzino globale detenuto dalla società nel medesimo periodo, che tocca oggi i 93 milioni di metri quadrati rispetto ai precedenti 63,5 milioni. L’attuale valore economico delle merci che transitano attraverso le strutture Prologis nel mondo ammonta a $2,2 trilioni, con un aumento del 69% rispetto al 2017.

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Hamid R. Moghadam, presidente e amministratore delegato di Prologis, ha affermato che “Questo studio mostra quanto sia critico il settore immobiliare logistico per un’economia globale vitale. Ogni giorno molte delle merci che agevolano la vita moderna transitano per i centri di distribuzione Prologis e questo mette a sua volta in evidenza quanto sia interconnesso il commercio globale.”

I punti salienti evidenziati dal nuovo studio sono:

• L’attuale valore economico delle merci che transitano attraverso le strutture Prologis nel mondo ammonta a $2,2 trilioni, con un aumento del 69% rispetto al 2017. Tale dato sottolinea la diversità della base clienti Prologis, nonché la scala e il valore del portafoglio immobiliare globale della società.

• Questo valore ($2,2 trilioni in termini di portata) rappresenta il 3,5% del Prodotto Interno Lordo (PIL) dei 19 paesi in cui Prologis opera. Nel 2017, il portafoglio della società comprendeva 63,5 milioni di metri quadrati di superfici, per una portata pari al 2,4% del PIL di quegli stessi 19 paesi. L’aumento evidenzia la strategia di crescita Prologis e la scala della sua piattaforma, che oggi vanta quasi 93 milioni di metri quadrati di superficie.

• Il flusso di merci in transito attraverso le strutture Prologis rappresenta il 2,5% del PIL globale, pari al 4,4% dei consumi domestici mondiali. Nel 2017, il flusso di merci corrispondeva al 1,7% del PIL globale.

• Prologis sostiene fermamente l’occupazione nelle comunità in cui opera; ogni giorno, circa 850.000 persone si recano a lavorare presso gli immobili Prologis, il 57,4% in più rispetto al 2017.

Per ulteriori informazioni fare riferimento alla versione integrale dello studio redatto da The Oxford Economics.

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Pubblicato il
17 Ottobre 2020

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