Gallanti sulle riforme portuali: dov’è finito il Lupi-pensiero?

Il presidente del porto di Livorno apre sul disegno di legge al Senato alla ricerca di un compromesso – Le ferrovie e il porto labronico

Giuliano Gallanti

LIVORNO – La riforma della 84/94? «Il disegno di legge attualmente incardinato al Senato presenta degli aspetti positivi, tra cui l’accelerazione dell’iter di approvazione dei piani regolatori portuali dei porti, lo snellimento burocratico sul tema dei dragaggi, e il rafforzamento dei poteri del presidente dell’Authority. Impegnamoci tutti perché venga approvato il prima possibile». Al congresso regionale della Filt-CGIL, cui è stato invitato per un saluto, il numero uno del porto di Livorno, Giuliano Gallanti, ha cercato di mettere un punto e a capo nel valzer delle prese di posizione e degli slanci in avanti che hanno caratterizzato in questi mesi qualsiasi discussione seria sul tema dell’ammodernamento di una legge che ha appena compiuto vent’anni di vita.
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