Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Un video di Marevivo per salvare gli oceani

ROMA – In occasione della Giornata Mondiale degli Oceani 2017, in contemporanea con la Conferenza Onu di New York e al G7 Ambiente di Bologna, Marevivo si unisce a tutti quelli che si stanno muovendo per assicurare un futuro agli oceani e al tempo stesso denuncia, in un video (https://youtu.be/6EdDHDlecTs), i killer che attaccano ogni giorno i nostri mari, compromettendone il ruolo fondamentale per la vita dell’uomo e del pianeta.

[hidepost]

Plastica, pesca eccessiva e quella illegale, scarichi illeciti, maladepurazione, cementificazione selvaggia, trivellazioni off-shore, sversamenti di idrocarburi, degrado, insieme a politiche territoriali e nazionali spesso distratte e sconsiderate, fanno del nostro mare e delle nostre coste luoghi in costante pericolo.

E’ necessaria una presa di coscienza globale dell’importanza degli oceani. Pochi dati per capire: il 70% della superficie del nostro pianeta è coperta di acqua, gli oceani sono il principale serbatoio di accumulo di anidride carbonica, nonché il primo motore della circolazione atmosferica e producono più della metà dell’ossigeno che respiriamo. Ma oggi gli oceani sono sempre più minacciati o trascurati, basti pensare che persino il mutamento climatico viene tanto negato in questi giorni da Donald Trump. Intanto gli oceani continuano a surriscaldarsi e acidificarsi.

Marevivo dedica, da oltre 30 anni, alla tutela dell’ecosistema marino il suo impegno quotidiano con azioni costanti di monitoraggio, denuncia, informazione e sensibilizzazione, partendo dai più piccoli: in questi giorni, nelle scuole di Capri, Ischia, Pantelleria, Ustica, Lampedusa e Linosa, negli arcipelaghi delle Eolie e delle Egadi, nelle città di Napoli, Siracusa e domani all’isola di Maddalena e a Palau, oltre 2000 giovanissimi riceveranno l’attestato di “delfino guardiano”, cioè di sentinella attiva nella salvaguardia della propria terra e del proprio mare. E dalle piccole isole il messaggio di tutela degli oceani arriverà domani fino a New York alla Conferenza Onu, dove si auspica che vengano prese misure urgenti e concrete.

[/hidepost]

Pubblicato il
10 Giugno 2017

Potrebbe interessarti

Porti teu in overcapacity?

Riforma della riforma portuale: l’articolato Rixi che abbiamo anticipato – che naturalmente deve passare anche dalle Camere – punta dunque a coordinare lo sviluppo degli scali, oggi lasciato eccessivamente alla potenza dei singoli “protettorati”...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

“Non solo editore”

È stato, per chi l’ha conosciuto, un maestro di vita: appassionato del mare, del bello scrivere e anche delle gioie che possono venirne. Uomo di cultura, mai ostentata ma semmai offerta con un filo di...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Nautica e navigatori al Salone di Genova

Passata la festa, diceva un vecchio proverbio un po’ blasfemo, gabbato lo Santo. Passato il Salone Nautico di Genova, appuntamento imperdibile per tutti gli appassionati, sono state tirate le somme: ufficialmente, la nautica italiana...

Editoriale
- ANTONIO FULVI
Leggi ancora

Il neo-kompanjia Stachanov

Il kompanjia Aleksej Stachanov in confronto era, come si dice da noi, uno scansafatiche: cioè robetta. Perché oggi l’avvocato Matteo Paroli copre in contemporanea due cariche da far tremare le vene ai polsi. È...

Leggi ancora

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio