Elba, raccolti 3 quintali e mezzo di rifiuti per salvare fondali e spiagge
Coinvolti anche gli studenti di alcune scuole dell’isola
PORTOFERRAIO (Livorno). Oltre tre quintali e mezzo di rifiuti sono stati raccolti da residenti e turisti per «restituire splendore ai fondali e alle spiagge dell’Elba e tutelare la biodiversità marina», come spiegano i promotori dell’iniziativa dal titolo “Mare Pulito”, una manifestazione ambientale dedicata alla salvaguardia del mare che annualmente coinvolge i bambini, i ragazzi e i subacquei del Consorzio Diving Elbano. Ora i rifiuti raccolti verranno smaltiti grazie all’aiuto di Esa (Elbana Servizi Ambientali).
L’evento è nato nel 2010 per volontà dell’ Associazione culturale sportiva Ced (Centri Elbani Diving), dallo scorso anno si avvale della collaborazione con la Fondazione Marevivo e la Fondazione Acqua dell’Elba. Stavolta sono state interessate varie località dell’isola: le zone di San Giovanni e Le Ghiaie a Portoferraio, la spiaggia della Pianotta a Porto Azzurro, il porto di Margidore a Capoliveri, la spiaggia La Foce a Marina di Campo, il porto e la spiaggia di Marciana Marina, la spiaggia di Procchio nel comune di Marciana.
Fondamentale è stato il contributo attivo dei subacquei professionisti di 20 Centri Elbani Diving, punti di riferimento per la formazione e la promozione della cultura subacquea. Attraverso il loro lavoro, i centri si fanno portavoce dei principi dell’ “Ocean Literacy” e anche per questo “Mare Pulito” si inserisce nel più ampio contesto del “Decennio del Mare” che l’Unesco-Ioc ha promosso a livello internazionale.
Come detto, in campo anche la Fondazione Marevivo, che da quarant’anni è impegnata – si sottolinea – «nella tutela del mare e delle sue risorse attraverso azioni e campagne nazionali ed internazionali e iniziative di informazione e sensibilizzazione dell’opinione pubblica».
Alla giornata di mobilitazione hanno preso parte attiva gli studenti e le studentesse degli Istituti comprensivi Pertini di Portoferraio, Cerboni di Porto Azzurro e Giusti di Marciana e Marciana Marina. Hanno supportato la manifestazione anche: Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano, Capitaneria di Porto, il Gruppo Sommozzatori della Guardia di Finanza, i Comuni di Portoferraio, Porto Azzurro, Marciana Marina, Campo nell’Elba, Marciana e Capoliveri, Esa Elbana Servizi Ambientali, Blu Oceans, Vittoria Assicurazioni e Padi Aware Foundation.
È da aggiungere che dal 27 al 29 giugno si terrà sull’isola anche un’altra iniziativa che mette sotto i riflettori la tutela del mare, la valorizzazione della biodiversità, la gestione dei rifiuti e il coinvolgimento delle comunità: si tratta del “Sea Essence International Festival” (Seif) ideato e promosso dalla Fondazione Acqua dell’Elba, la prossima edizione coinvolgerà l’intera isola con un programma diffuso che toccherà Marciana Marina, Capoliveri e Portoferraio. «Sarà l’occasione – spiegano gli organizzatori – per riflettere sul mare non solo come ecosistema da preservare, ma anche come motore culturale ed economico delle comunità costiere».
Simone Innocenti, presidente del Consorzio Elbano Diving: «I numeri di quest’edizione di “Mare Pulito” confermano la rotta da seguire: la forza della collaborazione e dell’impegno condiviso. Si ringraziano i professionisti del Ced che a livello locale hanno coinvolto volontari attivi tra i cittadini elbani e turisti. La partecipazione dei giovanissimi delle scuole primarie e dei ragazzi delle scuole secondarie di primo grado pone le basi per una generazione futura consapevole».
Fabio Murzi, presidente della Fondazione Acqua dell’Elba: “Mare Pulito” è «un’occasione concreta per rendere quante più persone consapevoli dell’importanza di tutelare e valorizzare la bellezza del nostro mare». Ben venga la possibilità di sostenere progetti come questo, «capaci di coinvolgere territori, persone e istituzioni in un percorso comune di responsabilità e impegno».
Marina Gridelli, delegata di Marevivo Toscana: tutto questo testimonia «l’amore per il mare e la voglia di liberarlo dai rifiuti». Aggiungendo poi: «Uno dei punti chiave dell’iniziativa è il coinvolgimento dei “Delfini guardiani”, studenti dell’Elba che da diversi anni seguono il nostro progetto di educazione ambientale, anche loro protagonisti nella lotta all’inquinamento e nella tutela del territorio. Iniziative come questa fanno comprendere la necessità e l’efficacia di unire le forze per salvaguardare il mare».