I ferry-cruise di Grimaldi tra Trieste e la Grecia

Con il brand di Minoan Lines il collegamento punta a crescere ancora nel periodo estivo – La scommessa delle Autostrade del Mare

Guido Grimaldi

TRIESTE – “Una linea marittima che rappresenta lo stile italiano”. Guido Grimaldi, responsabile commerciale della Grimaldi Group ha sintetizzato con queste parole la scommessa dell’armatore napoletano su Trieste, con l’avvio dei tre collegamenti settimanali con la Grecia, Igoumenitsa e Patrasso, realizzati dai ferry cruise di ultima generazione costruiti da Fincantieri a Castellammare di Stabia (Cruise Olympia e Cruise Europa) ed Ancona (Europa Link).
La splendida Cruise Europa attraccata a fianco della Stazione Marittima, ha inaugurato la linea che vedrà impegnati i tre high speed ferry della Minoan Lines, controllata dalla Grimaldi Group.
Un evento importante frutto del lavoro avviato dai vertici di Trieste Terminal Passeggeri Spa (il presidente Antonio Paoletti e l’ad Franco Napp) e dal presidente dell’Autorità Portuale di Trieste, Marina Monassi, con la compagnia navale italiana, per far ritornare lo scalo giuliano la porta d’ingresso della Grecia e dei Balcani verso il Centro ed Est Europa.
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1 COMMENTO

  1. Grimaldi Group investe su Trieste.
    E’ certamente benvenuta l’iniziativa del Gruppo Grimaldi per riportare a Trieste i traffici dei traghetti merci/passeggeri, ma si spera che questo apprezzabile interesse per lo Scalo Triestino abbia come conseguenza la presa di coscienza dei nostri Amministratori dell’assoluta necessità di dover pianificare al più presto una razionale ridistribuzione utilizzativa delle varie attività presenti sul nostro litorale , realizzando delle nuove infrastrutture che siano realmente in grado di assecondare le particolari e comprensibili notevoli esigenze logistiche dei traghetti merci/passeggeri e per non compromettere in modo significativo ed all’infinito sia lo svolgimento delle alquanto remunerative attività Congressuali che il decoro del nostro bellissimo e molto apprezzato lungomare e la normale fruizione delle Rive Triestine sia per i comuni cittadini che per i turisti in visita alla nostra Città.
    Credo che se le opzioni di siti alternativi, Porto Vecchio, Riva Traiana , Area Ex Aquila, in cui poter sviluppare razionalmente in futuro questo Comparto non fossero per varie ragioni facilmente e rapidamente percorribili, bisogna assolutamente trovare delle soluzioni alternative che chiaramente siano realmente in grado di ottimizzare lo sfruttamento di questa appetibile opportunità e generare finalmente nuovi e concreti stimoli/interessi tra gli Armatori e gli Operatori Turistici. >>> http://trieste-terminal-passeggeri.jimdo.com
    Forse una delle alternative percorribili per poter comunque soddisfare le notevoli esigenze logistiche dei traffici relativi “ai traghetti merci/passeggeri” bisognosi di ampi spazi per poter consentire il parcheggio sia degli autotreni che dei pulman e le automobili dei turisti in transito, potrebbe essere anche l’Area dello Scalo Legnami abbastanza ben servita e che se opportunamente infrastrutturata e cercando pure di migliorare i collegamenti gomma/rotaia, sarebbe certamente in grado di diventare anche un apprezzata sede in cui oltre alle merci convenzionali si potrebbero tranquillamente gestire anche sia questa particolare tipologia di traffici che quelli Ro/Ro.
    Sarebbe anche opportuno che i nostri Politici ed Amministratori non possano nemmeno sottovalutare il fatto che la ventilata possibile realizzazione di un Rigassificatore alla radice del Canale Navigabile http://trieste-rigassificatore.jimdo.com possa pesantemente condizionare con limitazioni più o meno temporanee l’operatività dello Scalo Triestino e purtroppo nel contempo anche demotivare ed allontanare sia quelli che potrebbero essere i futuri potenziali Investitori che gli Armatori.
    Brunello Zanitti Giuliano

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