Tempo per la lettura: 3 minuti

L’aeroporto Galilei potenzia e riduce l’impatto acustico

Con i nuovi supporti di sicurezza lo scalo crescerà con la pista principale a categoria II/III – Tutte le collaborazioni citate da Gina Giani

Gina Giani

PISA – SAT Società Aeroporto Toscano Galileo Galilei S.p.A., che gestisce l’aeroporto di Pisa, ha presentato il piano, già in atto, di mitigazione dell’impatto acustico sulla città di Pisa ed il progetto definitivo 2013-2015 di potenziamento delle infrastrutture di volo dell’aeroporto Galilei.
Il piano è partito lo scorso 1º aprile con l’attuazione della nuova procedura di contenimento del rumore che determina un profilo di salita degli aeromobili (ICAO A) più ripido rispetto a quello standard, grazie al quale è possibile ottenere un arretramento dell’isofona dei 60 decibel di circa 325 metri portandola in prossimità del tracciato della superstrada FI-PI-LI, in linea con la zonizzazione acustica comunale vigente.
[hidepost]
La fase successiva del piano d’intervento consiste nella realizzazione del nuovo raccordo delle testate Sud delle piste dell’aeroporto. L’intervento, la cui ultimazione è programmata entro giugno 2015, prevede la realizzazione di un nuovo raccordo posto all’estremità sud delle piste di volo con il quale si otterrà un anticipo della corsa al decollo di circa 265 metri rispetto alla configurazione attuale.
La realizzazione del nuovo raccordo, unita alle nuove procedure di decollo appena implementate, consentirà un’ulteriore riduzione dell’impatto acustico sulla città di Pisa. Al termine dei lavori l’isofona dei 60 decibel arretrerà di ulteriori 260 metri circa rimanendo entro il tracciato della superstrada FI-PI-LI., nel pieno rispetto della zonizzazione acustica comunale vigente.
Secondo le proiezioni di crescita del traffico, il nuovo scenario operativo consentirà all’aeroporto di Pisa di gestire nel 2025, sempre nel pieno rispetto della zonizzazione acustica comunale vigente, circa 50.000 movimenti/anno.
Il progetto definitivo di potenziamento delle infrastrutture di volo dell’aeroporto Galilei prevede inoltre la realizzazione sulla pista principale degli interventi di riqualificazione completa della pavimentazione, di adeguamento degli impianti A.V.L. (Aiuti Visivi Luminosi) che prevedono l’impiego della tecnologia a LED al fine di ottenere efficienze energetiche, di rafforzamento della portanza delle superfici di sicurezza, di manutenzione ordinaria e straordinaria nonché la realizzazione della nuova R.E.S.A. (Runway End Safety Area), ovvero di quell’area posta alle estremità della pista, principalmente intesa a ridurre il rischio in caso di atterraggi troppo corti o uscite di pista in fase di decollo o di atterraggio.
L’ultimazione dei suddetti interventi, previsti nel biennio 2013-2015, consentirà il passaggio da categoria I a categoria II-III della pista principale che garantirà l’operatività dello scalo anche in condizioni di bassa visibilità.
Gina Giani, amministratore delegato e direttore generale di SAT ha dichiarato “Innanzitutto desidero ringraziare ENAC, la 46ma Brigata Aerea, ENAV ed ARPAT per l’aiuto fornito per portare a termine una nuova procedura di volo fuori dalle competenze dirette delle società di gestione. Ringrazio inoltre Ryanair per aver collaborato nella fase sperimentale e tutte le altre compagnie aeree operanti sullo scalo per la collaborazione che ci hanno assicurato. Con la nuova procedura di decollo l’impatto acustico sulla città viene sensibilmente ridotto da subito, e verrà ulteriormente mitigato grazie alla realizzazione del nuovo raccordo delle piste volo. Questo intervento rientra nel piano d’investimenti 2013-2015 previsto da SAT sulle infrastrutture di volo che renderanno l’aeroporto di Pisa, principale porta d’ingresso della Toscana, uno scalo ancora più efficiente, affidabile e ambientalmente compatibile”.

[/hidepost]

Pubblicato il
15 Maggio 2013

Potrebbe interessarti

La quiete dopo la tempesta

Qualcuno se lo sta chiedendo: dopo la tempestosa tempesta scatenata a Livorno dall’utilizzo del Tdt per le auto di Grimaldi, da qualche tempo tutto tace: sul terminal sbarcano migliaia di auto, la joint-venture tra...

Leggi ancora

Se rullano tamburi di guerra

Facciamo così: se avete voglia di ripassare con me un po’ di pillole di storia, che possono insegnarci qualcosa sull’attuale preoccupante rullo di tamburi di guerra, provo a pescare nella memoria.   Le spese per rinforzare...

Leggi ancora