ROMA – Nonostante un 2020 investito dalla pandemia da Covid, la gran parte delle aziende del settore carburanti hanno tenuto alle criticità che da marzo 2020 si sono presentate sul territorio internazionale. Dalla prima ondata e relativi lockdown dove i consumi di carburanti si sono quasi azzerati, da settembre l’ottimismo delle aziende è cambiato e si è riscontrata una continuità sulle attività di Business e Relazioni con incontri specifici su nuovi progetti in diverse location.
I consumi di carburante oggi risultano in aumento anche se con margini di vendita minori rispetto alla normale operatività. La perdita maggiore si riscontra nell’erogazione self-service nelle ore serali sino all’apertura mattutina, fascia orario sotto restrizione DPCM.
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