Genova apre alle maxiship

GENOVA – Con un’apposita ordinanza – scrive Ship2Shore – la Capitaneria di Porto di Genova ha rivisto al rialzo i limiti dimensionali delle navi portacontainer presso Calata Sanità, Ponte Idroscalo ponente, Ponte Etiopia ponente e Bacino di Pra’.

“Negli ultimi anni – riferisce ancora il sito – i concessionari avevano inoltrato all’Autorità marittima diverse istanze per consentire l’arrivo, presso i rispettivi terminal, di navi più grandi e più capienti al fine di rimanere al passo con l’evoluzione dei traffici marittimi, fortemente caratterizzata dal gigantismo navale a livello globale – ricostruisce la Capitaneria, guidata dall’ammiraglio Nicola Carlone – Per rispondere a tali richieste, l’Amministrazione marittima con l’ausilio dei servizi tecnico nautici del porto e perfezionando procedure acquisite nel tempo, è arrivata a definire un vero e proprio iter procedimentale teso a consentire una valutazione, quanto più oggettiva possibile, sull’adeguatezza delle cosidette navi ‘fuori sagoma’, ossia di quelle classi di unità di dimensioni – in larghezza, lunghezza e pescaggio – superiori agli ordinari traffici del porto di Genova”.

Entrando nel dettaglio, per quanto riguarda Calata Sanità, dove insiste il Terminal SECH, sarà possibile l’ormeggio di portacontainer con una lunghezza fuori tutto fino a 350 metri e con un pescaggio massimo di 14 metri.

Per quanto riguarda invece il ponte Idroscalo, dove insiste il Genoa Port Terminal (GPT) del gruppo Spinelli, potranno arrivare navi lunghe fino a 229 metri, larghe al massimo 38 metri e con un pescaggio non eccedente i 10,8 metri. Sempre per quanto riguarda il GPT, nuovi limiti dimensionali anche per Ponte Etiopia, con quattro diversi livelli. Potranno ormeggiare in questa banchina portacontainer lunghe fino a 269 metri, larghe fino a 33 e con un pecaggio massimo di 12,2 metri a prua e 12,6 a poppa; lunghe sino a 271,5 metri, larghe 43 metri e con un pescaggio fino a 11,5 metri; lunghe 280 metri, larghe 40,5 e con un pescaggio fino a 11,50 metri; infine lunghe fino a 294 metri, larghe fino a 32,2 metri e con un pescaggio di 11,50 metri.

Per quanto riguarda il bacino portuale di Pra’, ovvero il terminal PSA, potranno ormeggiare navi con una portata sino a 14mila TEUs, lunghe 368 metri e con un pescaggio fino a 14,5 metri.

Per tutti questi casi, la Capitaneria di Porto genovese ha previsto una serie di particolareggiate prescrizioni, che vanno dalla verifica delle condizioni meteomarine sino al numero di piloti a bordo e di rimorchiatori in assistenza alla manovra.

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