ROMA – Con apposito decreto del Ministero competente, è stata emanata a dicembre scorso la nuova direttiva che consente la raccolta dei ricci di mare da parte dei privati, con un numero massimo di 50 esemplari a persone, fino al 30 aprile prossimo. In maggio e giugno, periodo della riproduzione della specie, la raccolta sarà invece vietata a tutti.
Viene anche indicato che ci sono poi disposizioni diverse, in genere limitative, in aree di protezione naturale, riserve marine e siti speciali. L’invito è di rivolgersi alle Capitanerie di Porto o ai loro uffici periferici per essere sicuri della legalità della raccolta.