AGD blocca export di rifiuti

LIVORNO – I dati ottenuti in seguito alle attività svolte dai funzionari della Dogana di Livorno nel corso del 2022 presentano un bilancio positivo, sia sul piano meramente contabile che in termini di efficacia nell’azione di controllo.

Sono state svolte numerose attività: 9⃣.9⃣3⃣5⃣ controlli (9⃣.5⃣5⃣3⃣ in ambito doganale e 3⃣8⃣2⃣ in ambito accise), dei quali 1⃣.8⃣0⃣3⃣ controlli fisici allo sdoganamento e 4⃣.4⃣6⃣8⃣controlli documentali, nonché 1⃣.2⃣4⃣1⃣ controlli scanner – dice la nota dell’AGD – che hanno portato a importanti risultati.

In particolare, alle importazioni sono stati realizzati sequestri nel settore della lotta alla contraffazione e della tutela del Made in Italy con circa 2⃣.0⃣0⃣0⃣ articoli tra capi di abbigliamento, vasellame e materiale sanitario riconducibili a noti marchi risultati essere contraffatti o con fallace indicazione di origine italiana.

Significativi i sequestri in materia di sicurezza dei prodotti, in particolare quelli in ambito alimentare, con il sequestro di 2⃣2⃣.2⃣5⃣0⃣ Kg di TEFF, un cereale di provenienza etiope contaminato con pesticidi, di 3⃣.0⃣6⃣0⃣ Kg di miele industriale dichiarato “millefiori” e di 1⃣2⃣6⃣.3⃣8⃣0⃣ Kg di mangimi per animali sprovvisti delle necessarie certificazioni sanitarie.

Di rilievo anche i dati relativi al sequestro di sostanze stupefacenti per un totale di 3⃣6⃣7⃣ Kg di cocaina che confermano quanto il Porto di Livorno sia un importante crocevia del narcotraffico.

Notevoli i procedimenti penali intrapresi in materia di contrabbando aggravato dal falso per sotto-fatturazione nell’importazione di borse e roulottes che hanno portato al recupero dei maggiori diritti accertati per quasi 1⃣1⃣3⃣ mila euro e in materia di contrabbando aggravato per errata classifica doganale con l’accertamento di circa 5⃣1⃣ mila euro di diritti evasi.

Di notevole importanza anche il fenomeno delle esportazioni di rifiuti che ha portato al sequestro di 2⃣0⃣.1⃣8⃣0⃣ Kg di indumenti usati, di 5⃣4⃣.1⃣1⃣0⃣ Kg di cuoio conciato contenente cromo oltre a circa 2⃣0⃣0⃣ articoli, per la maggior parte rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche come televisori, computer e telefoni cellulari.

Sul piano amministrativo si segnalano gli oltre 1⃣8⃣ milioni di euro di maggiori diritti accertati e garantiti all’erario.

Non ultimo l’aspetto riguardante il sostegno alle imprese e in generale al tessuto economico livornese con il riconoscimento di rimborsi per circa 8⃣ milioni di euro distribuiti attraverso i 9⃣7⃣2⃣ provvedimenti emanati e con il rilascio di circa 4⃣0⃣0⃣ nuove licenze e 3⃣0⃣0⃣ registri fiscali.

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