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MESSINA – Per le isole minori della Sicilia, ma anche per la stessa bella isola Trinacria, cara a tante civiltà fin dalla nascita, è un momento delicato sui collegamenti marittimi. C’è la gara indetta dalla Regione, ci sono molti “caveat”. Ne parliamo con 👤 Vincenzo Franza, AD del gruppo Caronte & Tourist, specificamente sulla gara, sulle esperienze del gruppo e sulla sua volontà in atto di partecipare con un plus di navi bi-fuel.
🎙️ Dottor Franza, i collegamenti con le isole minori della Sicilia sono vitali, ovviamente: e la decisione della Regione di andare a nuova gara, altrettanto ovviamente spaventa la gente. C&T intende partecipare? E con quali termini di novità?
🗣️ “Caronte & Tourist Isole Minori è la proiezione del Gruppo C&T nel mercato dei collegamenti con le isole minori, non soltanto siciliane. È evidente che gli aspetti economici sono fondamentali, ma quelli del nostro legame storico con il territorio lo sono altrettanto. Dal 2016 tanto è stato fatto per le esigenze delle comunità locali, in primis il refitting e l’efficientamento di gran parte della flotta ereditata dalle ex compagnie di navigazione che un tempo svolgevano queste linee, ma anche l’ordine di nuove navi la prima delle quali – la “Nerea” – è in dirittura d’arrivo…
“E dunque, dopo questi anni e l’esperienza maturata noi non ci chiamiamo fuori; ma com’è ovvio dovranno propedeuticamente essere sciolti i nodi che ci hanno costretto alla cessazione anticipata di alcuni dei contratti con la Regione Siciliana.”
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