Per l’e-crime Italia a rischio

AMSTERDAM – Group-IB ha pubblicato alcuni estratti del suo rapporto annuale “High-Tech Crime Trends” con dati salienti sullo sviluppo delle minacce sul web (e-crime) in Europa nel periodo 23/24.

Il rapporto evidenzia un quadro abbastanza preoccupante per l’Italia che risulta essere:

• il secondo Paese più colpito da Information Stealer con 72.138 log (+33%) commercializzati nell’underground;

• il terzo Paese per Data Leak i cui contenuti sono stati resi accessibili pubblicamente (52 casi);

• il quarto Paese per attacchi ransomware in Europa per volume di dati pubblicati su DLS (128 aziende);

• il quinto Paese più bersagliato da IAB con 62 offerte di accesso a reti compromesse.

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