Adriatico e Ionio: macroregione trasporti
Il percorso come quadro di riferimento per i programmi dal 2014 al 2020
ANCONA – “Abbiamo avviato la fase di costruzione delle priorità strategiche del pilastro 2 Connettività, ovvero trasporti e energia, di cui la Regione Friuli Venezia Giulia ha il coordinamento tra tutte le regioni italiane”.
[hidepost]Lo ha affermato ad Ancona il consigliere regionale Vittorino Boem, intervenendo in rappresentanza del Friuli Venezia Giulia a “Connecting the Adriatic and Ionian Region”, la prima riunione europea sul secondo pilastro della Macroregione Adriatico Ionica, relativo alle infrastrutture.
Nel corso dell’incontro di Ancona si è delineato il percorso che porterà Regioni e Stati coinvolti a definire la strategia europea per la macroregione Adriatico Ionica, ed è stato chiarito che tale strumento, pur non portando risorse aggiuntive, costituirà il quadro di riferimento di tutti i successivi programmi operativi 2014-2020, comunitari e nazionali.
I rappresentanti ministeriali hanno indicato le successive tappe del piano di azione, che dovrà essere presentato alla Ue entro il primo semestre 2014 e approvato dal Consiglio Ue entro l’anno, nel semestre di presidenza italiana.
Intervenendo ai lavori, Boem ha anche sottolineato che “Il sistema portuale dell’Alto Adriatico è uno sbocco naturale anche per i prodotti che dai Balcani risalgono l’Adriatico verso i mercati del centro Europa”.
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