Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Lo sbarco della TBM con la DCS Liburnus Project

La gigantesca “talpa” meccanica scaverà l’Alta Velocità sotto Firenze

LIVORNO – La gigantesca “talpa” meccanica che dovrà scavare il tunnel dell’alta velocità sotto Firenze è sbarcata all’alto fondale, come da programma, proveniente da Anversa sulla nave Haringvliet. E’ stata una delle più importanti operazioni di logistica pesante operate su Livorno ed è stata curata dalla DCS Liburnus Project, entrata dall’anno scorso a far parte del gruppo Del Corona & Scardigli (30 uffici nel mondo, più di 250 impiegati, cuore e cervello a Livorno sugli scali D’Azeglio) proprio per la parte relativa al trasporto della grande impiantistica nel comparto del project cargo.
[hidepost]La “talpa” per il passante fiorentino dell’alta velocità è una TBM (Tunnel Boring Machine) commissionata dal gruppo Condotte d’Acqua alla tedesca Herrenknecht. Una cinquantina di pezzi dell’enorme macchinario sono già arrivati a destinazione nel cantiere viaggiando su appositi camion: ma i tre pezzi più voluminosi, tra cui il gruppo motore (quasi 6 metri di diametro e 145 tonnellate di peso) sono stati caricati in Germania su apposite chiatte e trasferiti via fiume ad Anversa, dove sono stati imbarcati su una nave specializzata che li ha trasportati fino a Livorno.
Le delicate operazioni di sbarco si sono svolte in una mattinata, utilizzando una gru mobile di Bettarini e i bighi di bordo. Uno speciale convoglio stradale con carrelli a numerosi assi ha viaggiato poi di notte verso Firenze, sempre grazie all’organizzazione dalla DCS Liburnus Project, sotto il controllo diretto del suo manager Alessio Bianchi.

Pubblicato il
19 Agosto 2015
Ultima modifica
20 Agosto 2015 - ora: 10:13

Potrebbe interessarti

La vendetta e il perdono

Dunque, la solidarietà del presidente della Toscana con Luciano Guerrieri è durata, in ossequio agli ordini di partito, l’espace d’un matin, come dicono i francesi. Anche Giani, che aveva giurato di difendere Luciano alla...

Leggi ancora

Riforma e porti in vendita

Come volevasi dimostrare: le indicazioni (attenti: sono nomi proposti, non ancora promossi ufficialmente) per i nuovi presidentI di Autorità di Sistema Portuale (AdSP), peraltro significative sul metodo, hanno sturato il vaso di Pandora. Tutti...

Leggi ancora

So che sanno che sappiamo

Niente paura, il gioco di parole del titolo non riguarda voi lettori. Vorrebbe essere, appunto, un gioco rivolto chi continua a ritardare l’attesissima e indispensabile riforma portuale, con annessi e connessi. Sia chiaro che...

Leggi ancora

Drill baby, drill

La guerra dei dazi annunciata da Trump sta innescando una inedita rivoluzione non solo commerciale, ma anche politica. E le rivoluzioni, come scriveva Mao nel suo libretto rosso, “non sono un ballo a corte”....

Leggi ancora