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Troppe accise le iniziative Fita-CNA

ROMA – Sarebbe già pronto un emendemento per consentire la compensazione trimestrale se non addirittura mensile e quindi la possibilità per le imprese di recuperare gli incrementi delle accise attraverso il modello F24, con tempistiche più brevi rispetto a quelle attuali.

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Un primo segnale – dice una nota di Cinzia Franchini, presidente di CNA-Fita – che dimostra semmai la ragionevolezza e l’utilità della proclamazione da parte della CNA-Fita di una giornata nazionale per contestare i recenti aumenti delle accise previsti dall’Agenzia delle Dogane. Pur apprezzando lo sforzo nei confronti delle imprese per cui è consentito il rimborso, CNA-Fita intende proseguire nella sua azione di contestazione che per il prossimo 25 luglio vedrà il trasporto persone e quello delle merci uniti per tutelare tutti gli operatori e gli utenti che ogni giorno per lavoro o per andare a lavorare devono necessariamente utilizzare autoveicoli e quindi consumare carburante. Il recente aumento delle accise ha già prodotto un aumento dei prezzi del carburante da parte delle aziende petrolifere di circa 2 centesimi. Un incremento che nessuno rimborserà ma che tutti gli utenti della strada dovranno pagare insieme alle accise. Nei prossimi giorni sarà costituito il Comitato 25 luglio che riunirà chi, aderendo all’iniziativa promossa da CNA-Fita, intende contestare l’aumento delle accise come aumento dell’imposizione indiretta oltre al fatto che si continua a pagare per emergenze ormai concluse come la guerra d’Abissinia e non solo.

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Pubblicato il
13 Luglio 2011

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