Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Hydrogen Valley e mobilità

BOLOGNA – I progetti sulle Hydrogen Valley con la realizzazione di infrastrutture e hub innovativi, i finanziamenti previsti dal PNRR per sviluppare la filiera idrogeno e decarbonizzare i settori dell’industria e dei trasporti, l’importanza di una produzione di idrogeno verde a livello locale. Infine, la mobilità urbana sostenibile che vede l’idrogeno, l’elettricità, il biometano e gli efuels come le alternative ai carburanti tradizionali.

Sono i temi principali discussi nella seconda giornata delle manifestazioni dedicate ai temi dell’energia e dell’ambiente organizzate da BolognaFiere Water&Energy – BFWE,  HESE – Hydrogen Energy Summit&Expo, Forum Fuels Mobility, ConferenzaGNL e CH4 che quest’anno lancia il nuovo progetto bioCH4 sui “green gas”, in particolare sul biometano.

Nell’ambito di HESE, è stato sottolineato il ruolo fondamentale delle Hydrogen Valley e dello sviluppo di nuove tecnologie per decarbonizzare settori come l’hard to abate e i trasporti e contribuire all’indipendenza energetica del paese.

Secondo quanto ha illustrato H2IT – Associazione Italiana Idrogeno, partner di BFWE nella manifestazione HESE, dei 3,64 miliardi previsti dal PNRR per sviluppare la filiera idrogeno, 500 milioni sono destinati ai progetti delle Hydrogen Valley. A questi, si aggiungono i 90 milioni di euro compresi nel capitolo RePower EU all’interno della revisione del PNRR. Un investimento totale di quasi 600 milioni di euro e 54 progetti già finanziati su tutto il territorio nazionale (da realizzare entro il 31 dicembre 2026).  Al Mezzogiorno è destinato il 50% dei fondi.

Alla manifestazione HESE ha partecipato anche Enea che, presso il centro di ricerca della Casaccia, ha avviato la progettazione di una delle prime Hydrogen Valley a livello nazionale. 🗣️ “È una demo valley perché ha come obiettivo quello di essere una piattaforma aperta alle industrie che vogliono provare e dimostrare della tecnologia”, ha commentato 👤 Giulia Monteleone responsabile divisione produzione Storage e utilizzo dell’energia di Enea.

Una Hydrogen Valley per Malpensa è stata presentata da Giorgio Mariani, assessore alla Rigenerazione Urbana di Busto Arsizio. 

Infine, durante la tavola rotonda organizzata da NGV Italy, si è discusso sulle soluzioni che il comparto del trasporto leggero e pesante sta introducendo per offrire il suo impegno al processo di innovazione energetica. 

🗣️ “Il settore della mobilità, al pari dell’edilizia e della stessa industria energetica, è chiamato a innovarsi e superarsi per far fronte agli sfidanti obiettivi di decarbonizzazione. Mobilità dolce, soluzioni condivise, aggiornamento del parco circolante e nuovi vettori energetici sono le soluzioni per affrontare con concretezza e pragmatismo la transizione energetica del settore” ha commentato 👤 Vannia Gava, viceministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, in un messaggio letto durante il convegno.

Pubblicato il
18 Ottobre 2023
Ultima modifica
23 Ottobre 2023 - ora: 15:12

Potrebbe interessarti

Il neo-kompanjia Stachanov

Il kompanjia Aleksej Stachanov in confronto era, come si dice da noi, uno scansafatiche: cioè robetta. Perché oggi l’avvocato Matteo Paroli copre in contemporanea due cariche da far tremare le vene ai polsi. È...

Leggi ancora

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora

Tasse e governi

C’è la stagione di tutte le cose e di tutte le passioni. Questa d’oggi, per dirla come lo scrittore americano John Steinbeck, è quella “del nostro scontento”. Scontento? Noi del ceto medio siamo ancora una...

Leggi ancora

Hic sunt leones

Può anche darsi che, come spesso accade, l’allarme lanciato ai primi del mese dall’ammiraglio Enrico Credendino risponda anche all’altro celebre detto latino  Pro Domo Sua, riferito come noto a Cicerone. Però il capo di...

Leggi ancora

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio