La crisi “Eurocargo”

L’accusa a Roma: mancano strategie politiche e diplomatiche

ROMA – Come noto dal 23 novembre la nave italiana “Eurocargo Bari” del Gruppo Grimaldi di Napoli, impiegata sulla tratta Genova-Tunisi, è ferma in rada nel porto di Tunisi La Goulette a causa della reiterata azione di boicottaggio da parte delle locali autorità portuali.
“La situazione venutasi a creare nel porto di Tunisi-La Goulette – afferma Paolo d’Amico, presidente Confitarma – è gravissima perché vengono calpestati i più elementari principi di diritto internazionale sulla libertà dei traffici commerciali”.
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