Più rotaia, meno strada e Clini punta su Trieste

Al centro dell’iniziativa anche il contenimento delle emissioni – Un percorso sperimentale dell’Alto Adriatico

MILANO – Qual’è lo stato attuale del trasporto merci in Italia? E quali possono essere le strategie ambientali ed economiche per rendere più efficiente e competitiva l’intera catena logistica nazionale “porti-territorio”? Come catturare i grandi flussi del trasporto interno e terra/mare nell’ambito del bacino del Mediterraneo e del Centro-Europa?
Sono questi gli l’obiettivi di uno studio sviluppato dal ministero dell’Ambiente in collaborazione con l’Autorità portuale di Trieste e la società di logistica Alpe Adria, presentato nel corso della tavola rotonda “Il trasferimento modale sui grandi assi di scorrimento”, presso la sede del Corriere della Sera a Milano. Hanno partecipato il ministro dell’Ambiente Corrado Clini, il presidente dell’Autorità portuale di Trieste Marina Monassi, l’amministratore delegato di Alpe Adria S.p.A. Antonio Gurrieri, il direttore divisione Cargo Trenitalia S.p.A. Mario Castaldo e il direttore generale Modahlor Sébastien Lange.
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