Zona Franca a Taranto

E’ in vigore dai giorni scorsi e il regolamento definisce possibilità e obblighi per gli utilizzatori

Sergio Prete

TARANTO – Nel maggio 2014 la Direzione Interregionale Doganale per la Puglia, il Molise e la Basilicata, ha autorizzato l’istituzione di una “Zona Franca Aperta non interclusa di Tipo 77”, su apposita area all’interno del porto di Taranto, attribuendo all’Autorità Portuale i compiti di gestione della Zona Franca medesima secondo le modalità del regime del deposito doganale privato di tipo C.
Successivamente, in data 09.09.2014, l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli di Taranto ha adottato il Disciplinare di Servizio “Zona Franca Doganale, non interclusa, di tipo II (ZFD) ex art. 799, par. I, leti, b) del Reg. CEE nr. 2454/93 (DACJ\ con il quale ha regolamentato l’operatività della Zona Franca nel Porto di Taranto con indicazione, tra l’altro, degli adempimenti a carico del Soggetto titolare della ZFD.
Per leggere l'articolo effettua il Login o procedi alla Register gratuita.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here

*