A marzo pensioni rivalutate

Nella immagine: Un aspetto scherzoso di pensionata.

ROMA – All’inizio del mese prossimo di marzo dovrebbe arrivare una boccata d’ossigeno per i pensionati. Lo riporta in dettaglio il sito “L’informazione indipendente” con questo servizio di Gabriella De Rosa.

Per i pensionati con una pensione superiore a 2.101,52 euro, ovvero quattro volte la pensione minima – scrive il sito – l’assegno di marzo 2023 sarà più cospicuo. Infatti, secondo la rivalutazione della pensione decisa con la legge di bilancio, arriveranno gli aumenti nel mese di marzo e verranno pagati anche gli arretrati delle pensioni di gennaio e febbraio, come sottolinea l’Inps. L’assegno più corposo sarà però soltanto per chi riceve un contributo pensionistico superiore ai 2.101,52 euro mensili. Per quelle inferiori infatti l’aumento è stato già previsto da gennaio.

Chi ha un reddito tra le quattro e le cinque volte il minimo – continua il servizio – avrà una rivalutazione dell’85% del 7,3% mentre chi ha una pensione tra cinque e sei volte il minimo (da 2.626,91 a 3.152,28 euro) riceverà solo il 53% dell’inflazione pari a una rivalutazione del 3,869%. Le percentuali di rivalutazione scendono all’aumentare dell’importo della pensione fino ad arrivare ad appena il 32% di rivalutazione per chi ha assegni superiori a 10 volte il minimo (5.253,81 euro al mese).

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