Alla stazione crociere all’Alto Fondale il presidente della Regione striglia il porto

Cerimonia di inaugurazione in agrodolce con l’annuncio che a breve si farà il collegamento ferroviario tra Darsena Toscana e rete nazionale – La privatizzazione della Porto 2000 e le porte vinciane

Enrico Rossi (di spalle), Roberto Piccini e Giuliano Gallanti.

LIVORNO – Un passo avanti per dare servizi migliori, e anche un’immagine non traumatica, ai croceristi che sbarcano alla banchina ad alto fondale. E’ questo il significato della “Stazione Crociere Alto Fondale” inaugurata sabato utilizzando metà dell’ex magazzino Dole opportunamente riarredato e ingentilito. A tagliare il nastro il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi, sotto un robusto libeccio da considerare beneaugurante.
E’ già stato riferito sulla stampa quotidiana che Rossi, appena rientrato da Bruxelles insieme al presidente dell’Authority Giuliano Gallanti, ha portato alcune buone notizie per Livorno: lo sblocco del finanziamento di 40 milioni che consentirà di iniziare quasi da subito i lavori ferroviari per il collegamento tra la Darsena Toscana e la rete di Trenitalia (Moretti ha promesso tempi rapidi); l’ok all’aumento di capitale dell’interporto Vespucci per farne un vero retroporto; e infine l’attenzione della Regione a Livorno come porta della Toscana per le crociere e il turismo in genere, con tanto di dichiarazione di interesse alla prossima privatizzazione della Porto 2000 non solo dalla Regione ma anche – auspicio di Rossi – del sistema aeroportuale toscano con l’ingresso nella società.

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