Capraia, cerimonia sul nuovo porto

Si terrà tra due giorni con un comitato portuale convocato sull’isola – Tutti i lavori complementari all’attracco del traghetto – Il futuro

Il traghetto della Toremar affiancato al nuovo molo.

CAPRAIA ISOLA – Ci sono voluti tre anni di lavori dell’impresa Cidonio e quasi 9 milioni di euro – stanziati dall’allora presidenza Marcucci – ma alla fine il grande progetto della Port Authority di Livorno e Capraia per il nuovo approdo del traghetto è stato completato. E sarà solennemente inaugurato tra due giorni, venerdì 16, con la partecipazione delle massime autorità provinciali. Per l’occasione la Port Authority di Roberto Piccini terrà sull’isola una riunione straordinaria del comitato portuale, dedicata anche alla presentazione del prossimo POT livornese.

Il nuovo approdo di Capraia, che consente alla nave traghetto di attraccare non più precariamente di poppa ma in piena sicurezza di fianco – protetta quindi anche dai forti venti di traversia che in precedenza costringevano la nave ad affidarsi solo alle ancore afforcate – è un’opera di notevole portata anche perché ha trasformato in modo sostanziale l’intero porto dell’isola.

Il molo del traghetto oggi è dotato di un vasto piazzale di manovra, che libera la strada lungo le banchine del porto turistico dalla sosta delle auto in attesa dell’imbarco. La stessa strada del porto è stata notevolmente allargata e dotata di una passeggiata leggermente sopraelevata e protetta.

E’ stato poi totalmente rifatto il molo dei pescherecci, allungandolo di una ventina di metri, ed è stata realizzata una importante scogliera frangiflutti a coda di rondine per impedire che le grecalate creino risacca all’interno del porto. Ultimo importante intervento è stata creata la base per il nuovo distributore di carburante per le imbarcazioni, spostandolo lontano dal paese; distributore non ancora istallato, ma destinato ad entrare in funzione entro il prossimo autunno.

Rimane ancora da realizzare, per dare il massimo di protezione al nuovo attracco, il prolungamento del “pennello” di traversia, che dovrebbe spingersi per una cinquantina di metri verso il centro della baia. Il progetto è già pronto anch’esso – con finanziamento accantonato dalla Port Authority – ma deve essere adesso avviata tutta la trafila dei permessi e delle approvazioni, sulla base della quale poi indire la gara.

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