VIAREGGIO – C’è chi, anche attraverso la crisi che sta attanagliando la nautica di tutto il mondo, è passato indenne o quasi. Ed anzi rilancia, impegnandosi con nuovo slancio su progetti tutti nuovi.
E’ quanto sta facendo Fulvio Codecasa, patron dello storico cantiere che porta il suo nome: mentre vanno avanti i lavori per la sua nuova “location” sul canale dei Navicelli, vicino a Pisa, il cantiere con la preziosa collaborazione del professor Andrè Bacigalupo – firma già vista sulle barche di Fulvio – sta completando la progettazione di un nuovissimo open da 50 metri, una vera e propria nave da crociera veloce dalle linee ultramoderne e … graffianti.
Significativo rispetto ai più piccoli open da 41 e 45 metri, i maggiori sviluppi anche in altezza, che consentono di trasferire la timoneria al terzo ponte superiore dove è anche prevista una vasta zona prendisole poppiera. Più grande anche la cabina armatoriale che corre sul ponte di coperta a tutto baglio (larghezza massima dello scafo) a prora. I vari tender sono collocati adesso in apposito garage a murata, invece che a poppa, lasciando quest’ultima completamente libera per il relax e la spiaggetta balneare.
Grazie alla flessibilità operativa e all’intelligenza progettuale che tutti gli riconoscono, Fulvio Codecasa va avanti anche nella linea “rescue” con le nuove motovedette per la Guardia Costiera italiana, avendo sviluppato il progetto della classe 800 su una dimensione maggiore e con caratteristiche ancora più sea-worthy se possibile. Le prime uscite in mare ne hanno confermato la validità sotto tutti i punti di vista, compreso il confort dell’equipaggio che era forse uno dei pochi punti deboli della classe 800.