ANCIP rinnovati i vertici

ROMA – L’assemblea dell’Ancip ha rinnovato i suoi organismi dopo aver tracciato un bilancio delle attività a chiusura del mandato; ma soprattutto dopo aver delineato alcuni obiettivi rispetto ai problemi aperti nel settore portuale, anche alla luce della crisi economica che ha avuto pesanti ripercussioni nei porti italiani.

Da qui “la necessità – dice una nota – di salvaguardare la particolarità del lavoro portuale, guardando sempre di più al modello europeo, difendendo la funzione delle imprese art. 17, anche rivisitando i meccanismi a suo sostegno”. In questa occasione si è resa evidente la necessità di aprire un confronto con Assoporti e con il ministero dei Trasporti per evitare applicazioni distorsive della L.84/’94 nelle sue parti lavoristiche, “come purtroppo è avvenuto nel corso di questi anni – dice ancora Ancip – dove spesso attraverso un utilizzo illegittimo dell’art.16 si tende ed esercitare forme camuffate di prestazione di manodopera e non di servizi. La salvaguardia delle regole sul lavoro portuale è anche una garanzia per mantenere un buon livello di servizi, evitando forme di concorrenza tariffaria che produce distorsione del mercato e apre conflitti sociali”.

Ed ecco le nuove cariche sociali: Rubboli Roberto (Ravenna) presidente; Enzo Raugei (Livorno) e Alberto Panigo (Savona) vice presidenti.

Consiglieri sono stati eletti: Galli Paolo (Ancona), Pinto Salvatore (Brindisi), Stara Francesco (Cagliari), Luciani Enrico (Civitavecchia), Bianchi Tirreno (Genova), Mellina Stefano (Milazzo), Fiola Antonio (Napoli), Luca Gaetano (Siracusa), Simeone Giovanni (Taranto), Davide Tassan (Venezia).

Vladimiro Mannocci è stato confermato direttore.

Il collegio dei sindaci revisori è composto da: presidente Gianni Mulas (Sant’Antioco); vice presidenti Giancarlo Porretti (Savona) e Maria Gabriella Floridia (Siracusa).

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