Gioia Tauro, MSC plaude

Ma Porzio chiede revisioni anche degli altri costi (ormeggio, pilotaggio, rimorchio)

GIOIA TAURO – E’ divenuto come noto operativo il provvedimento che riduce le tasse d’ancoraggio nel porto di Gioia Tauro. Ed è con viva soddisfazione che il Capitano Raffaele Porzio, manager della Mediterranean Shipping Company (MSC), in visita al Porto di Gioia Tauro, ha appreso e commentato la decisione dell’Autorità Portuale. Ne riportiamo le dichiarazioni integrali.

“Era vivamente attesa – continua il capitano Porzio – la formalizzazione del dispositivo preannunciato nei giorni scorsi dalla Port Authority di Gioia Tauro che ha concretamente adottato una precisa politica a sostegno del rilancio dello scalo e del suo traffico portuale. Le misure intraprese sono in linea con la normativa d’urgenza emanata dal Governo che ha dotato le Autorità Portuali degli strumenti normativi per superare la crisi che ha investito il sistema nazionale dei porti e del transhipment in particolare.

“L’adozione di questo provvedimento – dice ancora Porzio – costituisce un primo passo importante per il rilancio della competitività del porto di Gioia Tauro nell’area mediterranea anche perché, opportunamente, la riduzione delle tasse è un beneficio che è stato rivolto principalmente alle grandi navi che possono essere servite solo in pochi scali, tra i quali Gioia Tauro, dotati di infrastrutture e organizzazioni adeguate.

“Da oggi, quindi, prende forma concreta la politica dell’Autorità Portuale di Gioia Tauro che ha deciso di ridurre le tasse alle navi che attraccano nel proprio scalo, diminuendo così le proprie entrate, mettendo in campo quanto in Suo potere a sostegno della competitivtà del porto. L’obiettivo è quello di recuperare la sua posizione di leadership nel settore del transhipment all’interno del circuito dei traffici internazionali del Mediterraneo. Obiettivo che, tuttavia, potrà essere pienamente raggiunto solo se si ridurranno analogamente, come discusso, anche i costi degli altri servizi portuali (ormeggio, pilotaggio e rimorchio) e, in un contesto di permanente pace sociale, anche tutti gli elementi che appesantiscono i costi portuali vengano opportunamente affrontati dagli Organi di Governo. Solo così infatti il Porto di Gioia Tauro sarà in grado di competere con i porti del Nord Africa”.

In pratica il provvedimento sulle tasse di ancoraggio, da oggi operativo, prevede la riduzione del 60% delle tasse che si abbassano, ulteriormente, fino a toccare il 90%, per le navi di grandi dimensioni.

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