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Ancona, via alla gara per il molo sopraflutto

Nascerà una scogliera di 800 metri alta quasi 21 a protezione della futura “banchina rettilinea”

Luciano Canepa

ANCONA – Finalmente dopo anni di continui approfondimenti tecnici richiesti dal Consiglio Superiore dei LL.PP., dopo la realizzazione di una laboriosa fase sperimentale, la conseguente rielaborazione del progetto esecutivo e la recentissima conclusione del procedimento di validazione dello stesso ad opera della società Italsocotec di Roma ai sensi della vigente legislazione in materia, l’Autorità Portuale ha predisposto il bando di gara per aggiudicare i lavori di realizzazione del Molo di sopraflutto. Con estrema soddisfazione del presidente Luciano Canepa.

L’opera consiste in una scogliera lunga circa 800 metri protesa dalla costa verso il mare aperto, che partirà dal muraglione esterno della Fincantieri. Avrà una base di circa 90 metri, posata su fondali di circa 16 metri, sporgente dal livello del mare di ulteriori 5 metri e quindi alta 21 metri circa. L’opera servirà a proteggere dai venti dominanti l’operatività della futura banchina rettilinea, di cui circa 1/3 (pari a 334 metri) è stata già realizzata.

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Trattasi pertanto di un’opera strategica fondamentale per lo sviluppo del porto e dell’intervento più rilevante che sinora abbia interessato lo scalo marittimo, oltre ad uno degli appalti più importanti a livello regionale, tenuto conto che l’importo contrattuale dei lavori posti a base d’asta è pari a 85 milioni di euro, coperti in gran parte da finanziamenti statali.

Il bando di gara prevede l’aggiudicazione attraverso il “sistema della offerta economicamente più vantaggiosa” attraverso l’assegnazione di punteggi come di seguito indicato: massimo 40 punti per il ribasso sul prezzo; massimo 30 punti per l’offerta tecnica che garantirà la migliore conservazione e durata dell’opera; massimo 20 punti per l’offerta tecnica che consentirà di minimizzare gli effetti e i disagi connessi al cantiere, in prospettiva della massima tutela dell’ambiente; massimo 10 punti per la riduzione dei tempi di esecuzione dei lavori.

La procedura di gara potrà essere definita in tempi tali da consentire l’avvio dei lavori nei primi mesi del prossimo anno. L’effetto di parziale protezione sulla banchina lineare si potrà conseguire fin dal 2º/3º anno dall’inizio dei lavori, fatta salva la riduzione offerta dall’aggiudicatario in sede di gara.

“E’ doveroso porgere un ringraziamento – afferma il presidente avvocato Luciano Canepa – al personale dell’Autorità Portuale e a quello dell’Ufficio per il Genio Civile per le OO.MM. di Ancona, il cui impegno ha consentito di percorrere tale fondamentale tappa dello sviluppo dello scalo marittimo”.

La realizzazione del molo di sopraflutto andrà ad aggiungersi alle opere in corso – alcune delle quali ormai in fase di conclusione – per un importo complessivo di quasi 14 milioni di euro.

I principali lavori in corso sono:

– manutenzione straordinaria della scogliera antistante i cantieri minori ubicati in area ZIPA (importo contrattuale euro 769.279,44);

– lavori di completamento del parcheggio attrezzato per automezzi in attesa di check-in retrostante la nuova biglietteria marittima Zona Fiera (importo contrattuale euro 305.792,46);

– intervento per la riqualificazione energetica della Tensostruttura a servizio del terminal Crociere presso la banchina n. 15 del porto di Ancona (importo contrattuale euro 139.889,04);

– “Anks Marina” Fase 2 – costruzione di 2 pontili e di un tratto di banchina antiriflettente a servizio dei cantieri navali minori – Z.I.P.A. (importo contrattuale euro 1.861.742,24);

– realizzazione di tettoia a protezione dei varchi V1 e V2 nel porto di Ancona (importo contrattuale euro 101.0561,46);

– potenziamento degli impianti della stazione ferroviaria in dipendenza dell’allaccio alla rete ferroviaria della nuova Darsena del porto di Ancona (stipula contratto e consegna lavori previsti per la fine del mese di giugno) (importo contrattuale euro 1.731.914,23);

– impianto di illuminazione dell’ampliamento della nuova darsena soluzione 2 torri faro (importo contrattuale euro 128.173,98);

– manutenzione straordinaria pavimentazione nuova darsena (importo contrattuale euro 306.412,30);

– lavori di risagomatura banchina cantiere navale C.R.N. zona Z.I.P.A. (importo contrattuale euro 206.065,86);

– restauro conservativo di una porzione delle mura storiche del porto di Ancona e dell’Arco Clementino (importo contrattuale euro 313.104,16);

– demolizione edificio ex Barca sul tetto e riqualificazione dell’area circostante (importo contrattuale euro 113.649,11);

– lavori di realizzazione della banchina di allestimento al servizio della Fincantieri S.p.A. nel porto di Ancona (importo contrattuale euro 6.542.010,21).

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Pubblicato il
7 Luglio 2010
Ultima modifica
24 Settembre 2010 - ora: 10:30

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