Casse vuote sia Roma che a Palermo per Siremar, con oltre 500 esuberi che nessuno vuole ufficializzare – Gli scioperi annunciati a fine mese – La minaccia della procedura d’infrazione dell’Europa sempre più concreta
ROMA – “E’ un maledetto pasticcio”. E’ stato lapidario il ministro delle Infrastrutture e Trasporti Altero Matteoli sulla non-conclusione della gara per la privatizzazione di Tirrenia e sulle vicende che riguardano anche la compagnia collegata nella non-gara, la Siremar siciliana.
Per leggere l'articolo effettua il Login o procedi alla Register gratuita.