“Galilei” in forte crescita
Tutti i dati principali della relazione semestrale su ricavi e traffici
PISA – Il consiglio d’amministrazione di SAT (Società Aeroporto Toscano) Galileo Galilei S.p.A., che gestisce l’Aeroporto di Pisa, ha approvato in data odierna la relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2010.
Traffico – Nel primo semestre del 2010, i passeggeri transitati presso l’Aeroporto Galileo Galilei di Pisa sono stati 1.755.540, in calo del 2,9% rispetto allo stesso periodo del 2009.
Tali dati risentono delle chiusure del traffico aereo avvenute nei mesi di aprile e maggio a causa della nube di ceneri provocata dall’eruzione del vulcano islandese Eyjafjallajökull.
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Per l’Aeroporto Galilei di Pisa, la chiusura del traffico aereo causato dalla nube vulcanica ha portato alla cancellazione di 623 voli che si è tradotta nella perdita stimata di circa 86.000 passeggeri.
In assenza delle cancellazioni di voli e delle prenotazioni causate da tale evento naturale, il traffico passeggeri dell’Aeroporto Galilei dei primi sei mesi del 2010 avrebbe registrato una crescita dell’1,8% rispetto a quello dello stesso periodo del 2009.
Il fattore di riempimento medio del primo semestre 2010 dei voli di linea è stato pari al 71,35%, in linea con quello dello stesso periodo del 2009 (71,55%).
Ricavi – Al 30 giugno 2010, i ricavi totali sono pari a 31,1 milioni di euro, in aumento del 14% rispetto ai 27,3 milioni di euro del primo semestre 2009.
I ricavi operativi “Aviation” sono pari a 18,4 milioni di euro, in aumento del 7,0% rispetto allo stesso periodo del 2009. L’incremento dei ricavi operativi “Aviation”, seppur a fronte di calo del traffico passeggeri del 2,9% a causa delle cancellazioni dei voli dovute alla nube vulcanica, è principalmente conseguente all’applicazione dei nuovi livelli tariffari stabiliti per l’anno 2010 dal contratto di programma stipulato con ENAC per la regolazione tariffaria dei servizi offerti in regime di esclusiva nell’Aeroporto di Pisa nel periodo 2009-2012.
Nel primo semestre 2010 i ricavi operativi “Non Aviation” sono pari a 8,1 milioni di euro, in calo del 3,1% rispetto allo stesso periodo del 2009. Tale diminuzione è imputabile, oltre che al calo del traffico passeggeri a causa della nube vulcanica, alla forte flessione (-40,7%) dei ricavi dei servizi di biglietteria ed al fatto che i ricavi “Non Aviation” del primo semestre del 2009 avevano beneficiato di importi legati al verificarsi di eventi non ricorrenti.
Costi – Il totale dei costi del primo semestre del 2010 ammonta a 27,3 milioni di euro rispetto ai 24,0 milioni di euro dello stesso periodo del 2009 (+14%).
In particolare, i “Costi per servizi” al 30 giugno 2010 sono pari a 10,3 milioni di euro, in diminuzione dell’1,9%. La variazione è conseguente alla riduzione delle prestazioni professionali ed a quella delle tariffe di energia e gas.
In base a quanto precedentemente illustrato, l’EBITDA dei primi sei mesi del 2010 è pari a 3,8 milioni di euro, in aumento del 14% rispetto all’analogo periodo del 2009 (3,3 milioni di euro).Tale incremento deriva principalmente dall’applicazione dei nuovi livelli tariffari previsti dal contratto di programma, dalle azioni di contenimento dei costi per servizi e dal mark up del 5% contabilizzato sui ricavi per servizi di costruzione.
L’EBIT del primo semestre del 2010, in crescita del 37% rispetto a quello dello stesso periodo del 2009, ammonta a 1,3 milioni di euro ed evidenzia un incremento dell’incidenza sui ricavi totali di periodo passata dal 3,4% al 4,1%.
Il Risultato ante imposte del primo semestre del 2010 positivo per 1 milione di euro registra un aumento del 18,6% rispetto all’analogo periodo del 2009.
Le imposte del periodo riflettono le modalità di calcolo stabilite dai criteri IAS che prevedono l’applicazione del Tax Rate previsto alla fine dell’esercizio in corso.
Alla luce di quanto esposto, i primi sei mesi del 2010 chiudono con un utile netto di periodo pari a 549 mila euro, in crescita del 13,5% rispetto allo stesso periodo del 2009 (483 mila euro).
Impatto economico dell’“effetto vulcano” – Il management ritiene che l’impatto degli effetti della nube vulcanica sul conto economico della Società sia stimabile in circa 983 mila euro in termini di minori ricavi (derivanti da diritti aeroportuali, attività di Handling ed attività commerciali) ed in circa 86 mila euro in termini di minori costi, principalmente relativi al minor impiego di risorse ed al minor importo del canone aeroportuale.
Conseguentemente, l’EBITDA del primo semestre del 2010, considerato al netto dell’“effetto vulcano”, sarebbe risultato, rispetto allo stesso periodo del 2009, in crescita del 41,1% invece che del 14,0%.
Investimenti – Nel corso dei primi sei mesi 2010 sono stati effettuati investimenti per complessivi 6,1 milioni di euro di cui 4,8 milioni di euro riguardanti immobilizzazioni immateriali e 1,3 milioni di euro relativi ad immobilizzazioni materiali.
Gli investimenti in immobilizzazioni immateriali hanno riguardato principalmente (la costruzione ed il potenziamento di infrastrutture aeroportuali oggetto della concessione 4,6 milioni di euro). In particolare, nel primo semestre dell’anno sono stati ultimati i lavori di riqualificazione del raccordo Delta (923 mila euro), della pista secondaria (688 mila euro) e di aree interne all’aerostazione passeggeri (248 mila euro); le immobilizzazioni in corso hanno riguardato l’avanzamento dei lavori della realizzazione del nuovo “Cargo Village” (2,4 milioni di euro).
Traffico – Prosegue il trend positivo registrato con l’avvio della stagione estiva. SAT ha chiuso il mese di luglio 2010 con una crescita del traffico passeggeri del 3,6% rispetto allo stesso mese del 2009, per un totale di 489.136 passeggeri trasportati.
Grazie alla positiva performance registrata nel mese di luglio, il dato progressivo di traffico passeggeri evidenzia un miglioramento passando dal -2,9% del 30 giugno 2010 al -1,6% del 31 luglio 2010.
Nei giorni 31 luglio, 7 agosto e 14 agosto, inoltre, l’Aeroporto di Pisa ha superato la soglia dei 21.000 passeggeri arrivati e partiti in un giorno ed ha registrato in data 21 agosto il record storico di traffico giornaliero con 21.769 passeggeri.
Continua il trend di crescita del traffico merci e posta che nel mese di luglio 2010 ha registrato una crescita del 13,5% soprattutto per effetto del ripresa del traffico courier.
“Nonostante il persistere degli effetti negativi della crisi economica – ha commentato Gina Giani, amministratore delegato e direttore generale di SAT S.p.A. – acuiti per il trasporto aereo dall’impatto negativo sui margini a causa del verificarsi della nube vulcanica, l’andamento della gestione di SAT nei primi sei mesi dell’esercizio 2010 ha registrato risultati economici superiori a quelli dello stesso periodo dell’esercizio precedente. Questi risultati confermano la resilienza del modello di business di SAT e ci inducono a guardare con fiducia ai risultati di fine anno previsti”.
Altri aspetti – In data 20 luglio 2010, Regione Toscana, Provincia di Pisa, Provincia di Livorno, Provincia di Firenze, Provincia di Lucca, Comune di Pisa, Comune di Livorno, Comune di Firenze, C.C.I.A.A. di Firenze, C.C.I.A.A. di Livorno, C.C.I.A.A. di Pisa in qualità di soci di Società Aeroporto Toscano SAT S.p.A. hanno rinnovato per un ulteriore triennio il patto parasociale stipulato in data 5 aprile 2006, la cui scadenza era prevista per il 26 luglio 2010. In occasione del citato rinnovo anche la Fondazione Cassa di Risparmio di Pisa ha sottoscritto il Patto unitamente ai predetti soci. I soggetti aderenti al nuovo Patto Parasociale risultano detenere complessivamente il 55,32% del capitale sociale della Società.
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